TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] del Terraglio.
Monumenti. - Modeste sono le tracce dell'epoca romana. Treviso fiorisce solo al cadere della potenza romana scuola pedantemente classicistica: fervore edilizio che continua fin verso il principio del sec. XIX con opere neoclassiche ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] d'un importante principato assunto nel Medioevo a considerevole potenza, dal trovarsi nel centro d'un importante distretto carbonifero città e la cittadella. I forti esterni continuarono a resistere fin verso la metà del mese. Il 16 agosto 1914 l' ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] goccioline di un liquido insolubile nel liquido che compone la fase continua si è in presenza di un'emulsione; infine, quando la proporzionali alla potenza 1/2 del numero N di unità monometriche contenute nella catena, ma se si tiene conto del fatto ...
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. Il dominio dei controlli automatici. - Il controllo automatico consiste nell'affidare a speciali dispositivi, opportunamente organizzati in sistema, il comando di processi che devono obbedire, nelle [...] , ma si avvicina sempre più alla situazione limite del c. continuo.
Le operazioni fondamentali dei sistemi di controllo. - riportati nella fig. 12 in ordine crescente di livello di potenza.
Il primo tipo a ugello consta essenzialmente di un orifizio ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] essere dimenticati in Italia: ma la tradizione chiesastica del Medioevo continua a premere sugli spiriti. Certo, motivi per richiama alla caducità e alla morte; bramoso di onori, di potenza, di ricchezza, non può sottostare ai precetti dell'umiltà; ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] continuò e accrebbe le amichevoli relazioni che già erano esistite fra quel monarca e David. Non mancarono tuttavia ostilità alla periferia del : e poiché un indice della potenza d'un monarca orientale era la numerosità del suo harem in quello di S ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] i due approcci (tempo continuo o tempo discreto) siano indipendenti. Il secondo è più generale del primo: non è del Sistema solare, benché facilitate dalla potenza di calcolo a disposizione oggi, si scontrano con la difficoltà data dalla brevità del ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] parte è il titolo di re, il manto purpureo, il trono, la potenza, tutto - e invece io non ci giungo mai". La figura di re che mai, il suo pensiero continuò a restar legato al suo paese, ma a Roma, fra tanta storia del passato e tanta nuova storia in ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] è direttamente proporzionale alla potenza e inversamente alla resistenza; ne deduce l'impossibilità del vuoto e, in uno di un settore di cilindro retto.
Il più grande dei continuatori e perfezionatori dell'opera di Galileo è Christian Huygens (1629 ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] forte rifugio, Palestrina, che fu rasa al suolo. La famiglia fu dispersa: la sua potenza spezzata. Ma il 7 settembre 1303 Sciarra C. in Anagni s'impadronì del pontefice, il quale, sebbene liberato dagli Anagnini il 9, moriva affranto l'11 ottobre in ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...