La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di Dio o per opera di Dio attraverso l’intervento di qualche potenza estera7. Una speranza che, seppur nella forma dell’attesa non di un un piano e tenere una linea di condotta operosa ed attiva»28, si arrivò a dedicare cinque sessioni su sei al ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di tutela. Solo nel 1996 la Cei, dopo trent’anni di attività e a dodici dalla revisione del Concordato, ha rielaborato i vari inviti: Milano, Perugia, Lecce (1998-1999); Bergamo, Roma, Potenza (1999-2000); Modena, Foligno, Catanzaro (2000-2001). Il ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] si configurò quella che Gabriele De Rosa ha definito «un’attività pietistica»26: negli anni Ottanta e Novanta e soprattutto in Novalis. L’oggetto del rimpianto è dotato di tale potenza evocativa da risolvere la nostalgia in un rimpianto inconsolabile ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] giudice competente, ma anche l’unica forza attiva di una soluzione che mille fattori dovranno sc.63, fasc. 232/2, c. 158.
65 «Aurora. Bollettino ufficiale delle diocesi di Marsico e Potenza», 4, 1 marzo 1924, p. 12.
66 ALS, sc. 159, fasc. 760/2, c. ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] che si era formata nell'età minoico-micenea, come di una potenza che dal monte Olimpo (la più alta vetta, nevosa e varie, come Nigidio Figulo (personaggio di probabili origini etrusche, attivo anche sulla scena politica della prima metà del I sec. ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] quell’Associazione Evangelica di Albarella D’Afflitto, molto attiva in dibattiti affollatissimi ai quali anche lui partecipava, per i membri della Chiesa metodista, ormai una vera potenza negli Stati Uniti che conoscevano un tumultuoso sviluppo dopo ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] beata e verace la muta sua lingua e senta l’ineffabile potenza rigeneratrice del cantare con noi le lodi divine e le speranze . È qui che si coglie il senso della partecipazione attiva e comunitaria all’eucaristia.
Una storia a partire dall’ ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] filosofo platonico presenta una tipica concezione della divinità somma trascendente, in pari tempo attiva nel cosmo attraverso una molteplicità di potenze divine, entità identificate con gli dei del tradizionale pantheon politeistico. Pur designate ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] preparazione del clero, non incline alle novità teologiche, ma attivo nell’organizzazione cattolica23.
Il fine di ricondurre il mondo moderno modello del papa defensor urbis, risultò potenziato dalle drammatiche vicende della divisione nazionale ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] identità cattolica e, viceversa, che la grandezza e la potenza della nazione si traducessero in gloria per la Chiesa e Alberti nel dicembre 1935: «Gli italiani concepiscono le attività coloniali come una missione di civiltà e di elevamento morale ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...