GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] anno grazie al finanziamento del barone belga Oscar de Mesnil e attiva sino al 1886.
Nel 1883 ad Anversa furono tributati al eseguì numerosi disegni famigliari e autoritratti di grande potenza simbolica e passionale (Autoritratto con Matilde Duffaud, ...
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Scultore italiano (Napoli 1852 - ivi 1929). Di umili origini, fu allievo di E. Caggiano e di S. Lista. Insofferente di ogni convenzionalismo accademico, produsse un gran numero di figure in terracotta (bambini, pescatori, popolani) intensamente pittoriche pur nella forza plastica del modellato, con ... ...
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Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Napoli da genitori ignoti il 16 luglio 1852, morto ivi il 1° marzo 1929. Fu adottato da un povero falegname, "mastro Ciccio", la cui bella testa barbata ci appare in varî disegni giovanili e nel Filosofo del 1882. A nove anni, mentre faceva da fattorino a un sarto, ... ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] , o Tosinghi, erano guelfì da sempre e, per la loro potenza, dovevano essere particolarmente invisi alla fazione ghibellina, che già nel 1248 parte dei Donati contro i Cerchi: una presenza politica attiva così lontana dal 1309 e l'obbligo dei trent' ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] invano per questi insegnamenti presso il R. Collegio di Potenza: cfr. Arch. di Stato di Napoli, Ministero degli nella storia della cultura, II, Bari 1984, pp.403-450. Sull'attività massonica: A. Luzio, La massoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925 ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] di trasferire l'isola sotto la "protezione" offerta da altra potenza (cioè la Francia), protezione che "sarebbe di maggior vantaggio di aperture riformistiche, come dimostrano sia il ruolo attivo svolto nelle giornate del 1746 sia i suoi interventi ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] et invedriati" (Campori, p. 44). Ma il vero capostipite, attivo a Castelli, fu Bernardino il Vecchio. Non si conosce la sua e un amorino e le Allegorie della Gloria e della Potenza, sempre della raccolta Acerbo, sono tradizionalmente ascritte alla ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] Ruffi, quindi percorse le province di Foggia, Campobasso, Potenza, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, constatando ovunque 90.
La candidatura a Grosseto era un riflesso della sua attività di studioso. Secondando la passione per la storia erudita, ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] tentava di risollevare il prestigio francese con una solerte attività di riforma dell'amministrazione civile e militare. Lo stesso nel Mediterraneo. La Russia divenne inoltre la potenza protettrice dei greci ortodossi residenti nell'Impero ottomano ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] a tutto il 1424,mentre gli scontri si susseguivano, l'attività diplomatica non ebbe soste.
Nel gennaio di quell'anno il nuovamente in urto col genero, ricercava alleanze per fiaccarne la potenza. A questo scopo, il 27 settembre creò procuratore il C ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] rafforzare il prestigio, la ricchezza e la potenza della casata nei confronti sia delle altre dinastie Anche in questa occasione si nota come ormai gli interessi e le attività istituzionali di G. fossero orientati verso il Cremonese. G. compose ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] Francia, Belgio, Inghilterra - dando inizio così alla sua attiva vita politica e allargando la cerchia dei contatti diplomatici. Da e, in ultima analisi, il fastidio delle grandi potenze per i patetici tentativi di vitalità di uno staterello che ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...