DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] presto rilasciato. Restano, infatti, numerose testimonianze dell'attività diocesana del vescovo di Como nei mesi successivi, fece costruire.
Fu soprattutto il sentimento dell'onore e della potenza della domus torriana, prima e dopo i rovesci militari ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] giunto nel Regno nel novembre precedente. Più che prendere parte attiva alla guerra il C., che nell'agosto sottoscrisse con gli cattura.
Sceso Carlo VIII in Italia e dissoltasi la potenza aragonese, egli ricomparve nel Regno, per rivendicare i ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] della prima fase di ripresa "in grande stile" dell'attività diplomatica europea dopo il 1730, che registrava nel corso del Elisabetta. Di fronte al pericolo di un eccessivo sviluppo di potenza di don Carlo e di uno scontro diretto, alla distanza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] le leggi razziali. In quest’ultimo periodo la sua attività fu volta a impostare la campagna antisemita nei termini di garantire le condizioni indispensabili per promuovere lo sviluppo della potenza economica della nazione e il suo espansionismo (tema, ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] favori di Crispi; tale esperienza, vissuta agli albori della grande potenza statunitense, fu molto utile per la sua formazione: si cui un diario giovanile) e relativa alla carriera e all'attività pubblica, in un arco cronologico che va dal 1895 al ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] collega G.F. Tenducci, lì residente dal 1758 - il M. fu attivo nella vita concertistica già dal 16 sett. 1764.
A teatro si esibì Mozart, il 7 genn. 1770, scriveva da Verona che P. Potenza, colà impegnato nel ruolo eponimo del Ruggiero di P. Guglielmi, ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] . è ricordato una prima volta nelle carte emanate dall'attiva cancelleria principesca nel maggio del 1023 (Diplomata…, pp. 62 nel dicembre del 1046, ma anche per la sua pericolosa potenza e per le sue relazioni privilegiate con i Normanni. Quando, ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] tono della critica, confessò di esser "pauroso" dell'enorme potenza dei gesuiti, e si giustificò affermando che nel suo " una giunta per "la riforma degli ecclesiastici". Ben viva ed attiva anche in questi anni fu invece la sua scuola, rappresentata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] sociale e giuridico e l’altrettanto necessaria presenza attiva dello Stato a garanzia dell’effettività di quel l’impresa come organo, cellula, centro di interesse e di potenza del diritto commerciale e dell’economia in Europa e dappertutto» ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] nel Friuli. Le prime vicende nelle quali ebbe parte attiva non testimoniano a favore del carattere del giovane C.: ciò a signori di fatto sull'intera regione. All'apogeo della sua potenza in Friuli, il C. fece ritorno a Treviso nel luglio del 1309 ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...