CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] si stava allora saggiando la corrispondenza fra "numero" e "potenza" delle stirpi allo scopo di imbastire una concezione "scientifica" lungo periodo che al giornalismo di tendenza o all'attività politica intesa in senso stretto. Cominciò a scrivere ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] fase della politica italiana di A., si potrebbero porre all'attivo le pacificazioni della Sardegna e della Sicilia, nonché l' o un "falso scopo" per distogliere l'attenzione delle potenze italiane dalle sue persistenti mire su Napoli, la spedizione ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] fine del XIV la famiglia era andata progressivamente acquistando in potenza ed in ricchezza e che dal primitivo quartiere di porta nel 1437. Giovanni ebbe una vita pubblica molto attiva e ricoprì diversi incarichi: fu infatti commissario delle armi ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] e a Milano con splendide feste nelle quali il C. ebbe parte attiva - vennero a completare la rete di parentele e di alleanze che dapprima un atteggiamento di "neutralità" nei confronti delle due potenze, ma poi, quando il conflitto si accentuò e nel ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] dopo la fuga di Stefano di Perche, non venne più attivata, così come quella di amiratus amiratum non venne più rivestita in Mezzogiorno - Federico II - Mezzogiorno. Atti del Convegno…, Potenza-Avigliano-Lagopesole-Melfi… 1994, a cura di C.D. Fonseca ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] privo di una linea politica autonoma rispetto alla potenza angioina ed incapace di cogliere la gigantesca Thirteenth Centuries, Cambridge, Mass., 1930, pp. 104 ss.; R. Lopez, L'attività economica di Genova nel marzo 1253…, in Atti d. Soc. lig. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] beni prodotti per ragioni di fasto o per volontà di potenza, definendosi assertore della moderazione; peraltro, egli esclude di essere di fasto, grazie alle quali una parte dei disoccupati attivi ottiene i mezzi per disporre dei beni che servono loro ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] confiscati.
Dopo essere stato emancipato l'E. prese parte attiva alle azioni di guerra promosse dallo zio Francesco d'Este assillo del pericolo si infittirono i contatti e le consultazioni fra le potenze della penisola.Il 27 apr. 1332, a Verona, l'E ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] . 1849, prese il nome di Comitato dei circoli italiani: "Siamo una potenza qui a Roma", annota il C. in un suo Diario dei commissari muto, immobile, nella tenda di Prato, Piero, Piero, fatevi attivo" (Scritti editi e ined., CXXI, pp. 384 s.). Qui ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] un complesso meccanismo di azioni e di reazioni reciproche, oltre alle potenze maggiori e minori della pianura padano-veneta e della Liguria, pure altre forze presenti ed attive in Italia - quali la "grande compagnia", ora comandata dal conte Lando ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...