CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] sopiti.
Era infatti impossibile per il C. dimenticare la grande potenza che il fratello si era procurato a sue spese. Inoltre la Colonna.
L'accordo fra i due fratelli fu tuttavia soltanto apparente e di breve durata. Dopo che la guerra ebbe mostrato ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] 17 genn. 1925 (Giubileo). Poi, dopo gli anni di apparente inerzia del periodo fascista, nella primavera del 1943 il M., che ha fatto del socialismo una realtà temuta, una "potenza militare che incute rispetto". Di fatto, dopo l'originaria adesione ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] e nel Friuli. Entrambi i problemi vennero affrontati, ed apparentemente avviati a soluzione, nel gennaio 1494: riguardo al primo, fanterie guasconi.
Venne il 14 maggio, e ad Agnadello la potenza veneziana crollò nello spazio di poche ore; il C. si ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] Procida, dalla Darsena di Napoli al carcere di S. Maria Apparente, quasi sempre incatenato in coppia con un altro prigioniero o . Pace diventò ispettore della guardia nazionale di Potenza e alcune sue squadre calabresi riportarono successi brillanti ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] decisione del Senato era legittimata, nonostante l'apparente contraddizione, dal principio della non retribuzione giugno 1635.
Attento osservatore della incipiente decadenza della potenza spagnola, egli insisteva nella relazione sulla inettitudine di ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] comportamento della Repubblica, non disposta a far traboccare la potenza di Carlo V, desse origine a qualche rimostranza da sulle vicende del C. il quale, dopo alcuni giorni di apparente miglioramento, morì a Brescia nella notte tra il 21 ed il ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] terroristico, che portò l’attacco al cuore stesso della potenza egemone dell’Occidente. L’11 settembre 2001 un gruppo in Paesi musulmani.
Questa impennata dell’estremismo terrorista ha apparentemente portato a un vicolo cieco. Da una parte, la ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] riprendere il sopravvento nel giudicato. Nonostante l'apparente cordialità, i rapporti con la giudicessa andarono dalla stessa B. ed era preoccupato dell'aumento eccessivo della potenza pisana in Sardegna, intervenne sia contro il clero sardo, troppo ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] fiscale, rivolte a determinare e delimitare l'ambito della potenza e del prestigio politico della casa d'Avellino. Già l'erezione in parrocchia filiale. Cosa si celasse dietro quest'apparente pietà religiosa non sfuggì alla Corona e - come il Tanucci ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...