BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] speciale menzione altrove dei Buonaiuti; se mai, una, forse solo apparente, contraddizionefra rubr. 63 dove li colloca, al principio del se molto meno di Giovanni Villani, si rifugia nella potenza degli astri per spiegare certi fatti (cfr. rubr. 588 ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] , in una più corretta prospettiva l'apparente generosità dell'offerta spagnola: Filippo IV gli accordo con la Spagna, si propose come mediatore di pace tra le due grandi potenze europee. Il progetto non andrà in porto se non con la pace dei Pirenei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] dedica all’insegnamento nella scuola secondaria in diverse sedi, da Potenza a Grosseto, a Urbino, a Perugia, a Pisa, in questa prospettiva che il giovane Luzzatto coltiva interessi apparentemente disomogenei, ma in realtà fra loro coerenti e destinati ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] aperture di comercio […] formano la prospettiva non meno apparente che ingannevole a questo cibo mortale. L'universale di felice e floridissima monarchia", ma tante dovizie e potenza sono pur sempre riconducibili alla specificità geografica di ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] il comando delle truppe caldoresche. Il provvedimento, che, nonostante l'apparente clemenza, mirava a togliere al C. tutto il suo potere vendicarsi del barone ribelle distruggendone definitivamente la pericolosa potenza.
Da questo momento in poi il C. ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] appoggio a Venezia, ma siccome l'una e l'altra potenza erano lontane dal cuore di un eventuale conflitto, l'unica le due Corone, ma anco col pontefice e granduca, il più apparente fine della quale per la parte della Spagna credono sia di levar ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] fratello maggiore Ugolino a Mantova, dopo una cena trascorsa in apparente accordo. Il padre Guido secondo le fonti mantovane fu cordiali ed equidistanti sia con la troppo vicina potenza milanese, sia con le ricorrenti alleanze antiviscontee che ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] il Vecchio, con il quale i Fieschi raggiunsero la loro massima potenza in età moderna. Padre del F. fu Giacomo di Ettore; figlio di Gian Luigi, e Giacomo Lomellini; dopo l'apparente ritorno alla calma, Girolamo, mentre si avviava a casa accompagnato ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] di trasferire l'isola sotto la "protezione" offerta da altra potenza (cioè la Francia), protezione che "sarebbe di maggior vantaggio i territori della Repubblica.
Quanto al L., la apparente contraddittorietà tra la sua gestione di Tabarca e i ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] ., i tentativi fatti per analizzare e interpretare l’origine e la potenza di questo fenomeno. Centrale, in questi tentativi, è innanzi tutto primo decennio del 21° sec., nonostante l’apparente superamento dello Stato nazionale, della nazione e del ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...