Storico ateniese (n. 460 circa - m. 395 a. C. circa). Da giovane subì certamente l'influsso determinante della cultura retorico-filosofica dei sofisti. Eletto fra gli strateghi del 424-23, fu mandato a [...] e Sparta, che preluse a un periodo di pace soltanto apparente, considerato perciò dall'autore come parte della guerra, sono del grande conflitto. Per chiarire come si fosse formata la potenza ateniese che, con la sua egemonia, fu la vera causa ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] scafo di legno, misure in m: 71,92×17,78×4,88; 1440 t; potenza indicata 300 kW; velocità 10 nodi). Poco dopo (1843), il Great Britain di dell’onda per sé stessa, ma quello relativo (periodo apparente) tra n. e onda, che può essere variato modificando ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] dei singoli, così che da questo lato l'apparente immoralità dell'egoismo statale poteva essere moralmente giustificata. sentire a M. la necessità di un limite all'idea di potenza: nacque così Die Idee der Staatsraison in der neueren Geschichte (1924 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] col quale si mirava a tutelare lo Stato della Chiesa dall'invadente potenza imperiale e, in più, si cercava di avere mano libera nei confronti 14 luglio. Nella sua risposta, C. VII accettò apparentemente l'idea della convocazione del concilio, ma la ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] papale, in mano sua Civitavecchia, legato nel campo regio in apparenza, in realtà ostaggio per quattro mesi, Cesare Borgia. Ma, per un poco l'impresa di Romagna per il risorgere della potenza del Moro, che gli toglieva gli aiuti di Francia, celebrò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] alcuni dei principali eventi che portarono al tramonto della potenza militare della Chiesa di Roma. La sua esperienza in principi non comune.
In questo quadro va risolta anche l’apparente contraddizione tra il servitore della Chiesa e il duro critico ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] lettere.; egli seppe vedere nel Filargis, sotto l'apparente aspetto del prelato dotto, mite e amante dei piaceri sulla debolezza e la divisione degli avversari che su una effettiva potenza militare ed economica; onde, non appena nel settembre del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] è manierato e involuto; e, in generale, l'apparente primitività non nasconde la raffinatezza del letterato.
Sotto questo -3, ch'egli allora seguiva l'opinione "che la romana potenzia non per ragione né per decreto di convento universale fu acquistata ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] cominciato a disserrarsi". Si ritrova in quest'affermazione l'apparenza più che la sostanza dei fatti, o almeno gli morte. Alla fine l'analisi aprirà uno spiraglio sulle ‟potenze del destino", sui vissuti radicali dell'esistenza, seguendo le ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] problemi di partito, dovendo coprire gli interessi di potenza dell'URSS, in particolare riguardo al confine iugoslavo, più in generale rispetto alla loro politica nel Mediterraneo.
Meno apparenti, ma più durature, le conseguenze che la formula ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...