CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Il Muzzarelli non aveva atteso il 1560 e la fine della potenza del C. per raccontare questa storia: già nel 1556 ne aveva la simulazione e aveva aumentato le misure punitive. Anche l'apparente "conversione" morale del C. ebbe breve durata. Alla fine ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] era trasformato in uno scontro aperto senza alcuna apparente possibilità di mediazione. Sebbene i termini della le speranze della monarchia sabauda di espandersi e di crescere di potenza in Italia. Fu così possibile a C. E. arrotondare nel ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] interpretazione restrittiva si era realizzata, per lo meno in apparenza, una pacificazione che sembrava dare ragione a Caterina. nella propria cautela. Per mare come per terra dominava la potenza spagnola e non era proprio il momento di sfidarla. C. ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] di opere preziose; L’Aquila era all’apogeo della sua potenza.
Nel 1503, in coincidenza con il periodo delle grandi guerre : ma tutto questo rese alla città uno splendore solo apparente. Continue ribellioni si alternavano a feroci repressioni e il ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Carlo d'Angiò il 5 giugno 1284, tratto in inganno da un'apparente fuga del L., salpò con 28 galee dal porto di Napoli e a due e perché mise fuori causa per dieci anni la potenza marinara angioina.
Immediatamente dopo la battaglia il L. concluse una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] alcuni dei principali eventi che portarono al tramonto della potenza militare della Chiesa di Roma. La sua esperienza in principi non comune.
In questo quadro va risolta anche l’apparente contraddizione tra il servitore della Chiesa e il duro critico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] ha scoperto ‘le eterne leggi della materia’: dal disordine apparente viene allora fuori un ordine, un coagulo (‘grumo’) secondo ’Africa.
Fu aiutata cotesta emancipazione della Sicilia, dalla potenza dei Kalbiti a corte […]; dal tramutamento della sede ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] si trasferiva, finanziato dagli amici, a Torino, con l'apparente scopo di studiare arte militare e prendere lezioni dal generale Roselli strade e di ferrovie, all'accrescimento e al potenziamento dei porti e allo sviluppo dell'industria metallurgica. ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] neutra, perché prescindendo da nozioni quali potenza, atto, accidente e simili, centrali nella Anche se nella lettera XIII il MAGALOTTI, Lorenzo giunge, in apparente rottura con le posizioni giovanili, ad affermare la problematicità del ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] . Egli determinò l'enorme accrescimento delle ricchezze e della potenza dei suoi congiunti molto più nei quasi cinque lustri del del papa. Tuttavia si tratta di una contraddizione solo apparente, visto che a partire dalla metà del Duecento si era ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...