Ha per oggetto lo studio dei vitigni dal lato morfologico, sistematico e biologico, cioè anche in rapporto al clima, al terreno e al sistema di coltivazione. Oltre alla descrizione sommaria dei germogli, [...] e della maturazione dei suoi grappoli, la sua sensibilità o resistenza alle cause avverse o parassitarie, i terreni che predilige, la forma di potatura che richiede, la costanza e abbondanza di produzione, la qualità intrinseca del prodotto, ecc. ...
Leggi Tutto
Disciplina che descrive, dal punto di vista della morfologia esterna, i differenti vitigni e li classifica secondo determinati criteri sistematici. I caratteri diagnostici più importanti (che si raccolgono in particolari schede ampelografiche) sono quelli dei germogli (colore, tomentosità, forma), delle ... ...
Leggi Tutto
Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] , la quantità e la qualità della resa della coltivazione: la forma della pianta, quindi il numero di gemme produttive. La prima potatura è quella d'impianto o d'allevamento, e serve a disegnare, a determinare la forma verde con cui la pianta della ...
Leggi Tutto
Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] , che si trova su certi organi, per es., gli acheni di alcuni ranuncoli.
Becco di clarino Taglio obliquo di un ramo nella potatura, o di una marza nell’innesto, con il quale si ottiene un migliore sgrondo dell’acqua piovana o, nel secondo caso, si ...
Leggi Tutto
Concime di natura organica mista, derivante dall’insieme di deiezioni solide e liquide degli animali domestici e dalla lettiera (in genere costituita da paglia). Ha tutti gli elementi nutritivi necessari [...] (compost) Quello prodotto con residui organici (di natura ligno-cellulosica come erba, spurgo dei fossi, residui di potatura ecc.) ammassati, inumiditi ed eventualmente integrati, con materiali fosfatici, potassici, ammoniacali e cianammidici. ...
Leggi Tutto
NEBBIOLO
Giovanni DALMASSO
. È uno dei più pregiati vitigni da vino italiani. È certamente d'origine piemontese: fin dal 1300 esso era nominato da Pier Crescenzi come coltivato e stimato nel territorio [...] , piuttosto calde in autunno, essendo di maturazione tardiva. Viene per lo più coltivato a basso ceppo, ma preferisce potatura lunga. È di germogliamento piuttosto precoce, ed è quindi esposto alle brinate primaverili; è anche molto delicato rispetto ...
Leggi Tutto
Malattia della vite, detta anche vaiuolo, petecchia, morbiglione, ecc. a carattere sporadico e saltuario, nota da epoca immemorabile, dovuta al fungo della famiglia delle Melanconiacee, Gloeosporium ampelophagum [...] acqua l. 100); successivamente, durante il periodo vegetativo con trattamenti anticrittogamici diversi, il tutto completato da potatura accurata e da cure igieniche alla pianta.
Per estensione, si dicono antracnosi anche altre malattie affini dovute ...
Leggi Tutto
PEPERONE (lat. scient. Capsicum annuum L.; fr. piment annuel; sp. pimiento común, pimentero; ted. spanischer Pfeffer, Paprika; ingl. pod pepper)
Giuseppe Paparozzi
Pianta della famiglia Solanacee, caratterizzata [...] del fusto, per avere nuovi germogli che portino frutti più tardivi. Qualche autore consiglia di sottoporre le piante a una potatura regolare, e cioè: il fusto principale deve esser tagliato al di sopra della seconda bacca o del secondo ordine di ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] più vasta situazione di contenuti e forme. La severa potatura vuol eliminare i rischi dell'appiattimento uniformante che sarebbe delle spinte utopiche provenienti dal basso, con severa potatura d'ogni punta radicalmente estrema affiorante dall'urgere ...
Leggi Tutto
Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] G. Pitrè, Spettacoli e feste popolari siciliane, Palermo 1881, pp. 346, 347, 353.
Frutticoltura. - È una forma di allevamento e potatura delle piante da frutto, detta pure "a U". I candelabri sono formati da un breve fusto verticale alto da terra da ...
Leggi Tutto
CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] più basso, dà lo sperone e l'altro si pota a 7-8 gemme, il cosidetto "mezzo passo avanti". Al quarto anno si rinnova la potatura lasciando il capo più lungo disposto ad arco su tre canne, il "passo indietro". Al quinto anno si allunga il capo e si fa ...
Leggi Tutto
potatura
s. f. [der. di potare2]. – In arboricoltura, operazione di asportazione di rami o parte di rami o radici, soprattutto di piante fruttifere e ornamentali, allo scopo di dare o mantenere ad esse una forma prestabilita, di regolarne...
ringiovanimento
ringiovaniménto s. m. [der. di ringiovanire]. – Il fatto di ringiovanire, di ridare o riprendere aspetto giovanile. In partic.: 1. In arboricoltura, operazione di potatura molto forte che si esegue su piante deperite (per invecchiamento...