VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a cavallo tra Isonzo e Sava, la flora baltica - che è la più ricca di specie - occupa l'alto Carso, la conca di Postumia e la valle superiore del Timavo, spingendosi fino in quella del Vipacco. Meno copiosa ed estesa, la flora pontica interessa con i ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] . Divenne, non è noto quando, municipio (Genua). Oltre che base navale fu centro importante di traffico dopo la costruzione delle vie Postumia (148 a.C.) e Aemilia Scauri (109 a.C.). Sede vescovile probabilmente sin dal 3° sec., G. fu conquistata nel ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] i due ponti romani di S. Paolo e degli Angeli. Questo (parzialmente conservato fino al 1889) era valicato dalla via Postumia, alla sua uscita dalla città verso E. L'altro, abbattuto nel 1875, collegava, superando il Retrone, il centro urbano con ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] ben presto dovettero formarsi scuole locali alimentate, per la felice centralità di una posizione dove si incrociavano la vecchia via Postumia (148 a. C.), la via Gallica e la cosiddetta Claudia Augusta (15 a. C.-47 d. C.), da influssi centroitalici ...
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CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] opera di Vespasiano; assai importante militarmente e commercialmente per il porto sul Po e il transito della via Postumia.
A queste notizie storiche non corrispondono ampi ritrovamenti archeologici né epigrafici, anche se la relativa abbondanza di ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] , Da Roma a Bisanzio, ibid., p. 179 ss.; G. Brusin, I Monumenti romani e paleocristiani, ibid., p. 403 ss.; P. Fraccaro, La via Postumia, in Opuscoli, S. III, Pavia 1957; P. L. Zovatto, in Il Noncello, 1956, p. 3 ss.; id., in Critica d'arte, IV, 1957 ...
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CASTEGGIO (Clastidĭum)
N. Degrassi
Sul luogo dell'attuale C. (in provincia di Pavia), alle falde dei contrafforti dell'Appennino, ai piedi di un colle, sorgeva il centro antico di Clastidium. La sua [...] , ed in cui sono apparsi resti di edifici antichi. Nella parte bassa della cittadina, ove passava l'antica via romana Postumia che portava da Piacenza a Genova, si è supposto un emporium e, più ad oriente, anche una mansio. I resti rinvenuti ...
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TIMAVO (Τίμαυον, Temavus, Timavus)
M. Mirabella Roberti
Fiume della Venezia Giulia che, dopo 40 km di corso sotterraneo, appare ai piedi del Carso sull'Adriatico con vigorose polle sottomarine.
Era celebrato [...] santuario romano e preromano.
Bibl.: P. Kandler, Discorso sul Timavo, Trieste 1864; G. Gregorutti, L'antico Timavo e la Via Gemina e Postumia, in Archeografo Triest., S. II, XVIII, 1891, p. 37 s.; Keune, in Roscher, V, 1916-24, c. 963, s. v. Timavus ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] mediterraneo; collegandosi con le arterie stradali dell'Italia centro-settentrionale (strade di raccordo con la via Emilia e con la Postumia, apertura della via Annia - 153 a. C. - della via Iulia Augusta verso il Passo di Monte Croce Carnico, della ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] la confluenza dell'Oglio permetteva di raggiungere i mercati di Bergomum e Brixia. Tramite il Mincio erano raggiungibili la via Postumia e la via Gallica, immettendosi poi nel Lacus Benacus. All'interno della linea di costa da Ravenna ad Aquileia ...
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postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo alla fine e stanno già sparecchiando, non...
postumo
pòstumo agg. e s. m. [dal lat. postŭmus, der. di post «dopo», con valore di superl. («ultimo»); cfr. posteriore]. – 1. agg. Di figlio, nato dopo la morte del padre: per la legge il figlio p. è legittimo se nato entro trecento giorni...