VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] il 130 e a Giovanni quella di circa il 160. Avvenne naturalmente una reazione contro tali affermazioni, che si basavano più su postulati ideologici astratti che su dati di fatto storici: e la reazione, da parte stessa dei critici indipendenti, fu un ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] divinità unitaria è descritta, a sua volta, come nata dal ṛta, oltre che come un’autorità morale. In seguito, questo postulato antropomorfico diventa subordinato a un monismo filosofico, per il quale il mondo deve la sua esistenza a un creatore, vale ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] Bologna proprio in questi anni.
B. descrive ben diciotto modi di essere dei beati nell'empireo, in concordanza con i postulati della geometria euclidea e con le teorie prospettiche di Alhazen: il beato deve avere da ogni punto dell'empireo la visione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] occasione di rilevare questa contraddizione di fondo dell'ecumenismo legata alla sua matrice protestante, la cui 'precarietà' postula, di contro al modello ecclesiologico cattolico-romano, che la 'verità' della Parola divina si realizzi storicamente ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] , anch'essa oggetto all'epoca di grandi raccolte enciclopediche, e della medicina, di cui l'alchimia condivideva alcuni postulati di fondo sulla natura della materia vivente; allo stesso tempo, l'atto di creazione alchemico ispirò filosofi e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dopo, nel 1899, alcuni giovani democratici cristiani torinesi, pubblicarono un documento che riassumeva i postulati programmatici del movimento, quali il riconoscimento delle libere associazioni dei lavoratori, la rappresentanza proporzionale nelle ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] reazioni. Più passaggi dell’indispettita relazione di Cagiano, inviata il 30 marzo, confutavano infatti puntualmente gli argomenti postulati da Cardoni, anche se non li citavano esplicitamente. Tarquini tuttavia, consegnando il proprio voto in aprile ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il modello di un mondo sentimentale ed intellettuale, organizzato in un equilibrio e un ordine perfettamente rispondenti a quelli postulati dal classicismo, La opera di C. è dunque in qualche modo dirompente: ridotto Petrarca e la sua poesia ad ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Stato di Napoli, Affari Esteri, f. 1452).
Nelle consulte come revisore dei libri esteri l'abate resta coerente ai postulati enunciati nelle sue opere. Condanna le pretese temporali della corte di Roma, la richiesta di annullamento del placet regio e ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] tradizionali, che induce a cercare canali adeguati di testimonianza e di aiuto cristiani. La sola formulazione di un postulato o di un'opzione non basta, mentre ogni tentativo implica necessariamente dei compromessi con la realtà sociale ed economica ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...