Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] luogo con Fermi. La nozione di invariante adiabatico era stata introdotta nella prima meccanica quantistica per giustificarne i postulati e renderne possibile l’applicazione a modelli atomici più complessi. I contributi di Levi-Civita al tema, non ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] equilibrio di societas gentium di pari dannoso all'ordine internazionale quanto all'unità interna delle singole nazioni e comunque ai "postulati di una coscienza europea" (L'atteggiamento della Francia verso l'Impero d'occidente dal X al XIV sec., in ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] parte nobilis viri ser Pantaleonis Barbo ambaxiatoris ad partes Hungariae in quantum tangit et spectat ad facta unionis et subsidii postulati) è riportata in latino in Magyar diplomacziai emlékék, III, a cura di G. Wenzel, in Mon. Hung. Hist., Acta ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] (tenendo presente che la lunghezza di una circonferenza è maggiore del perimetro di un poligono inscritto, come si desume dai postulati contenuti in questo trattato) che l’area T del triangolo di misura è maggiore di quella, PI, della piramide ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dell'autonomia del movimento e della sua trasformazione in partito: il nazionalismo. "oltre ai suoi massimi postulati morali", doveva avere "un programma di politica positiva, necessariamente contingente, ed intervenire nella lotta dei partiti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , cioè all'empirismo naturalistico, scioglieva il tragicomico dilemma di P. Villari, inaspettatamente ravvicinava l'opera stessa ai postulati rivoluzionarii di B. Croce, benché nel medesimo anno della risposta al De Sanctis il F. mostrasse riguardo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] , di transito, di domicilio nel territorio altrui, di sfruttamento delle risorse comuni; diritti naturali, fondamentali, postulati e garantiti dal diritto inter nationes, in quanto afferenti alla socialitas, allo scambio produttivo, in ultima analisi ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] nell'introduzione teorica delle Vite de' pittori, scultori e architetti moderni. In essa (d'accordo coi postulati classicisti che nella letteratura artistica rinascimentale si trovavano sanciti, sotto l'egida ciceroniana, nei trattati di Leon ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] nella compilazione (cap. 82, proemio, ediz. Trifone, p. 151).
Per altro, se la natura interpretativa era uno dei postulati fondamentali di tutta la visione medievale del diritto e dello Stato e aveva già trovato espressioni inequivocabili in testi ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] (maggio 1923), della Commissione dei quindici per l'armonizzazione dell'ordinamento giuridico con i "nuovi postulati della coscienza nazionale" (settembre 1924) e fu vicepresidente della Commissione dei diciotto (gennaio 1925) incaricata ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...