VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] invece di mettersi in mostra e provocare gli inviti" (vi, praef., 5).
Che egli sapesse il greco parrebbe, e dai suoi postulati di cultura enciclopedica e dalle molte parole greche citate alcune delle quali (embater, iv, 3, 3 e i, 2, 4; aniatrologetos ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] delle illusioni ottimistiche dei Mondrian o dei Gropius, fu il sogno comune a quel gruppo di artisti. Così non solo si postulò la distruzione di ogni diaframma iconico, ma anche dello stesso supporto pittorico: la tela di Pollock non ha limiti, viene ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] involuzione; si rivelò sempre più insufficiente la sua visione della realtà limitata agli aspetti fenomenici e man mano i postulati su cui si basava furono contraddetti e smentiti. Da una concezione della realtà come fatto oggettivo e lineare si ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] le diverse attitudini fisiche e psichiche degli allievi. La pedagogia artistica del Bauhaus, in armonia con i postulati fondamentali dell'astrattismo figurativo, parte dal presupposto che "ogni attività costruttiva tende a dar forma allo spazio ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] ), El don de la derrota (1981); di M. Más, La hora transparente (1985). L'altra linea tendenziale di ricerca muove dai postulati della poesia pura, con forti esiti e modulazioni mentali. Sono poeti che cercano di esprimere lo stupore dell'idea o del ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] erronei realizzati nel gusto del sec. 19° e spesso non costituiscono la restituzione di uno stato reale, ma sono frutto di postulati propri dell'epoca moderna proiettati nel passato (Kruft, 19913, p. 323), l'attività di V. riceve oggi una valutazione ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Questa apparente supremazia dell'icasticità viene però continuamente ridimensionata dal C. con tutta una serie di deroghe ai suoi postulati, come nel caso della fedeltà storica, che però non esclude l'aggiunta di fatti inventati dal pittore, purché ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] è s non-secante r; c) esistono almeno 3 punti non allineati.
P. proiettivo
Ogni p. grafico nel quale valga il seguente postulato di G. Fano: ogni retta possiede almeno tre punti. È perciò un p. proiettivo il p. grafico della fig. 2B, mentre non ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] l'XI Congresso. Dal 1° gennaio 1976 la quota del fondo-premi è stata notevolmente ridotta, contraddicendo uno dei postulati della riforma degli anni Sessanta, l'incentivazione economica.
Sul piano politico, gli anni Sessanta si aprirono nel segno ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] arnolfiana nel passaggio dalla Toscana a Rorna, e a stimolarla poterono concorrere da un lato i contatti con la cultura meridionale postulati dal Salmi (cfr. Arnolfiana, pp. 139 ss., e dello stesso: L'Architettura,in Firenze, a cura di I. De Blasi ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...