Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] alla natura una sua esistenza autonoma, nei confronti della quale siamo responsabili. A prescindere dal fatto che si postuli o meno un 'diritto' della natura, nei confronti di quest'ultima abbiamo un dovere incondizionato. Tale obbligo nasce ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] , in quanto, nonostante l'abbandono dei programmi del 1919, permanevano al suo interno tracce consistenti delle utopie, dei postulati ideologici e dei criteri d'azione del vecchio sovversivismo - che pure aveva contribuito a sconfiggere - come la ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] in quanto scienza rigorosa che va dalle cose semplici a quelle difficili ed ignote deve premettere tanti assiomi e postulati quanti ne occorrono per giungere ad una dimostrazione, che può essere di tre tipi: rigorosa, positiva, negativa o per ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] di più moti circolari (Copernico, Tycho). Per l'orbita terrestre Copernico e Tycho avevano fatto a meno di tali accorgimenti. Postulare un eccentrico significava che il centro dell'orbita e quello del mondo (la Terra o il Sole, secondo i modelli) non ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] , anch'essa oggetto all'epoca di grandi raccolte enciclopediche, e della medicina, di cui l'alchimia condivideva alcuni postulati di fondo sulla natura della materia vivente; allo stesso tempo, l'atto di creazione alchemico ispirò filosofi e ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] equilibrio di societas gentium di pari dannoso all'ordine internazionale quanto all'unità interna delle singole nazioni e comunque ai "postulati di una coscienza europea" (L'atteggiamento della Francia verso l'Impero d'occidente dal X al XIV sec., in ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] dominio della libertà per opera della spontaneità naturale (p. 66).
Sviluppando e portando alle estreme conseguenze postulati neoplatonici, lo spiritualismo francese ha scoperto l'importanza cruciale dello studio dell'abitudine per ogni metafisica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] , per es., Poleni invita a «ripurgare la filosofia newtoniana», ossia a liberarla da tutte le ipotesi arbitrarie e i postulati metafisici che la inficiano, piuttosto che accettarla acriticamente in toto (Lettera a Jacopo Riccati, cit., p. 216). Un ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ’, anche le indispensabili regole ‘semantiche’. L’enunciazione di una teoria come un insieme puramente astratto di postulati o assiomi non interpretati non consentirebbe infatti alcuna applicazione, come si esige invece in fisica, a problemi ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] ; nell'altro, che si verifica più raramente, esso viene assunto come eguale. Siamo così ricondotti all'ambivalenza dell'estraneo postulata da Bauman, che ora può essere riformulata in termini di ambivalenza tra differenza ed eguaglianza: l'estraneo è ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...