In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] quelle che, in termini marxiani, possono definirsi le loro ‘sovrastrutture’ culturali, politiche e legali. Tuttavia, contrariamente ai postulati delle teorie marxiste, per la maggior parte di questi studi la fenomenologia delle i. non costituisce una ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] di Cambridge assume, pertanto, che l'utilità marginale della moneta sia costante e su questa base, dato il postulato dell'utilità marginale decrescente, può affermare che esiste una "legge generale della domanda", valida sia a livello individuale ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] 'equilibrio, riteneva che quest'ultimo potesse essere determinato in maniera diretta e precisa sulla base di alcuni postulati; la seconda trovava invece espressione nella teoria "genetico-funzionale", secondo la quale, essendo date certe condizioni ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] e commerciale ha dato vita a nuove formule, che hanno indotto la stessa dottrina economica a rivedere i suoi postulati precedenti: un'intesa verticale di esclusiva fra un produttore e un gruppo di dettaglianti vincola certo questi ultimi a ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] La configurazione dei rapporti di lavoro in modo conforme a tale idea è uno dei punti di forza e dei postulati centrali di tutti i sistemi monistici moderni. Questo carattere fondamentale influisce ovviamente sui singoli tratti del sistema. Le forze ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] scientifica, ha prodotto un gran numero di modelli. Un antesignano in questo ambito è D. Starch, il quale già nel 1923 postulava che per aver successo un annuncio deve essere visto, letto, ricordato, capace di indurre all'azione. Tra quelli che si ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] scienza essenzialmente deduttiva che studia le leggi dei fenomeni economici partendo dall’ammissione iniziale di alcuni postulati assai semplici nell’intento di pervenire alla individuazione di uniformità valide per qualunque forma di organizzazione ...
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Metodi di econometria. - Mentre l'e. in senso ampio ha mostrato una crescente varietà di casi in cui metodi matematici e statistici sono associati alla teoria economica, l'e. metodologica in senso stretto [...] G. Parenti, Bologna 1974; Autocritica dell'economista, a cura di F. Caffè, Roma-Bari, 1975; W. Leontief, Postulati teorici e insufficienza di osservazioni empiriche, in Autocritica dell'economista, cit.; E. M. Phelps Brown, Sottosviluppo della teoria ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] mercato diversi dalla concorrenza pura, è il risultato della 'robustezza', negli approcci marginalisti, di due suoi fondamentali postulati: la 'disutilità' marginale crescente del lavoro per chi lo presta, e la sua produttività marginale decrescente ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] e dei problemi suggeriti dalla nuova politica economica. I precedenti delle nuove teorie vanno ritrovati per una parte nei postulati del socialismo e per l'altra nelle indagini circa l'organizzazione scientifica del lavoro. Il socialismo, infatti ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...