Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] percorso e fatto percorrere agli studi costituzionalistici, sia pure seguendo itinerari più spesso divergenti che paralleli.
Postulati e corollari
Prima di prenderne in esame i contenuti, può essere interessante sottolineare una particolarità che ...
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Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738-ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano. Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana, fu educato a Parma [...] criteri per la misura dei delitti e la proporzione delle pene sono individuati da B. sulla base dei postulati della filosofia illuministica e soprattutto della teoria contrattualistica e utilitaristica: il delitto è inteso come violazione dell’ordine ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] , in geometria, quelli relativi alla cicloide e alle sezioni coniche, mentre incerte sono le sue rillessioni sul V postulato di Euclide; nella teoria della correzione degli errori strumentali formulò un metodo assai simile a quelli successivi di ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] senso delle motivazioni che hanno spinto un matematico a dimostrare un certo teorema o ad adottare un certo sistema di postulati. Di fronte a questa situazione, la riflessione di De Giorgi si sviluppa, per così dire, in due tempi. Dapprima, con ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Relazione, da lui stesso dettata, che si limitava alla parte generale del codice, rispetto al quale i postulati della scuola positiva erano tutti vigorosamente affermati. In esso veniva detronizzato il criterio dell'imputabilità, con la soppressione ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] successo si dovette a L'eredità del Fel di L. Illica, nella quale erano contenute talune anticipazioni dei postulati ibseniani relativi all'ereditarietà. Il 23 gennaio e il 19 febbraio 1892 gli spettatori del teatro Carcano applaudirono calorosamente ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] i principi cui siamo votati" (29 apr. 1922). "Nel primo caso possiamo chiuderci nella nostra torre d'avorio dei postulati assoluti; ma nel secondo casotisogna accettare le necessità relative alla situazione, che è quella che è, e che non possiamo ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] dal diritto comune, il campo di discrezionalità dei giudici fosse assai ampio, tale da contravvenire a uno dei postulati fondamentali del diritto romano, la certezza. E al diritto romano il D. guardava come all'ordinamento storicamente esistito ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] : né l'agire dell'uomo è "determinato", né l'uomo che delinque è assimilabile alle primitive razze selvagge (i due postulati dell'indirizzo avversato). Il soggetto di diritto penale è "persona" sulla quale può cadere un rimprovero. Il rimprovero, non ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] 'equilibrio, riteneva che quest'ultimo potesse essere determinato in maniera diretta e precisa sulla base di alcuni postulati; la seconda trovava invece espressione nella teoria "genetico-funzionale", secondo la quale, essendo date certe condizioni ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...