Economista e uomo politico (Verona 1910 - Roma 1973); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Sassari (1935), Parma (1948), Pisa (1960) e Roma (1971); direttore di Critica economica. Comunista, fu [...] dell'attività finanziaria (1949); Di alcune contribuzioni che nascono dalla disciplina dei prezzi (1951); Della validità di postulati ricardiani (1953); Lezioni di scienza delle finanze e diritto finanziario (1961); Manuale di economia politica (2 ...
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Giurista (Aurich, Frisia, 1818 - Gottinga 1892). Studioso del diritto romano, si oppose allo storicismo savignyano, affermando che il diritto non è formazione incosciente e irriflessa dello spirito popolare, [...] ; dal 1872 insegnò a Gottinga. Socio straniero dei Lincei (1883).
Opere
Il terreno sperimentale per la dimostrazione dei suoi postulati fu il diritto romano, con la famosa opera Der Geist des römischen Rechts auf den verschiedenen Stufen seiner ...
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Biologo (Great Yarmouth, Norfolk, 1894 - Cheam, Surrey, 1981). Insegnò all'univ. di Londra dal 1922 al 1959. Vicino a filosofi come C. D. Broad, B. Russell, A. W. Whitehead, R. Carnap e a logici come A. [...] una parte della teoria biologica. In Biology and language (1952) rovesciò il punto di vista, partendo non da un insieme di postulati e di regole d'inferenza, ma traducendo in forma simbolica i risultati del lavoro di ricerca empirica e passando poi ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] , il settimanale dell'associazione, dalle cui pagine, oltre all'aperta ostilità verso i socialisti e verso "i postulati morali dell'eguaglianza delle classi, della fratellanza universale, della pace internazionale" (Avanguardia, 15 apr. 1914), i ...
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Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per [...] commercio dei suoi prodotti e sostenne l'imposta unica sul prodotto della terra. Tutte queste proposte, conformi ai postulati fondamentali dell'illuminismo, soprattutto francese (mentre l'omaggio reso a Vico risulta in fondo esteriore), spiegano la ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] a ridurre il numero delle idee primitive da tre (zero, numero successivo) a due (eliminando lo zero), e i postulati da cinque a quattro. Affrontò pure il problema della compatibilità e della non contraddittorietà degli assiomi nella relazione Un ...
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Filosofo statunitense (Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del senso comune" [...] (come i computers), D. ne ha sottolineato il valore soltanto strumentale, senza attribuire esistenza reale agli stati mentali postulati dalle spiegazioni che su essa si basano, e proponendo piuttosto, in un'articolazione di temi che vanno dal ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] e teorica che ne fanno un originale elaboratore dei temi della scuola classica del diritto penale, attento anche ai postulati delle polemiche successive., specie quelle della scuola positiva (rispetto a cui seppe trovare subito un taglio metodologico ...
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Filosofo inglese (Ottensen, Altona, 1864 - Los Angeles 1937), di famiglia oriunda tedesca; prof. al Corpus Christi college di Oxford; quindi (1929) negli USA quale prof. alla Cornell University e all'univ. [...] della persona. Questa impostazione ispirò la sua trattazione dei problemi etici e religiosi, inducendolo a ridurre le affermazioni religiose a postulati e a proporre l'idea di un dio finito, che soffre con l'uomo la miseria del mondo. Tra le opere ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premio Nobel per la chimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] studio degli intermedi di reazione e, in partic., dei carbocationi. Prima dei suoi lavori, questi intermedi erano stati solo postulati, in quanto troppo labili per essere osservati direttamente; O. è partito dal fatto che i carbocationi sono acidi di ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...