Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] estetici suggeriti da A. Schönberg, componendo colonne sonore che fanno dell'uso della dissonanza (e in taluni casi della dodecafonia) il loro punto di forza. Orchestratore raffinato, capace di realizzare ...
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Matematico (Bitonto 1633 - Roma 1711). Nel suo Euclide restituto (1680) mirò a liberare da obiezioni la teoria euclidea delle proporzioni. G. si sforzò inoltre di dedurre il postulato delle parallele dai [...] precedenti postulati di Euclide, ricerca che è da considerare come uno dei primi contributi al lungo e complesso lavoro che condusse, al principio del 19º sec., alla conclusione che il postulato delle parallele è indipendente dai postulati precedenti ...
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Sacerdote giansenista (Genova 1761 - ivi 1826). A Pavia fece parte, con V. Palmieri, P. Tamburini e altri, di un cenacolo politico-religioso che mirava alla diffusione delle idee della Rivoluzione francese, [...] vedendovi una via aperta ai postulati giansenisti. È anche noto, oltre che per l'attività politica nella Repubblica ligure del 1797-98, per la conversione di Enrichetta Manzoni Blondel (1810), per l'influenza su di lei e sulla madre del Manzoni e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] , come detto in premessa, ogni interpretazione storiografica che si ponesse quale criterio valutativo l’aderenza o meno ai postulati di un’ideologia della codificazione riscontrabile, nella sua pienezza, solo nel 19° secolo.
Niente di tutto ciò in ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1879 - Imola 1914). Esponente, insieme a G. Vailati, del pragmatismo italiano, sostenne una teoria della scienza in cui assume il massimo rilievo il momento della previsione, [...] garanzia dell'oggettività e validità delle proposizioni scientifiche. Tra i suoi Scritti (2 voll., 1924): I postulati della scienza positiva ed il diritto penale (1901), Disarmonie economiche e disarmonie morali (1906), Il pragmatismo (in collab. col ...
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Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premio Nobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] . Il maggior contributo di H. in questo campo è consistito nell'introdurre particolari assiomi di razionalità, noti come postulati bayesiani (dal matematico T. Bayes, 1702-1761), in modo da rendere il comportamento razionale in condizioni di rischio ...
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Matematico (Bar-le-Duc 1834 - ivi 1886). Ufficiale d'artiglieria, fu ripetitore e quindi esaminatore d'ammissione (1874) all'École polytechnique. Succedette a P. Serret (1885) nella sezione di geometria [...] geometrica principale è Recherches sur la géométrie de direction (1885). L. fu tra i primi a considerare i postulati come una definizione implicita degli enti fondamentali. Nell'algebra, sono da ricordare i suoi lavori sulla teoria delle equazioni ...
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Economista (Compton, Berkshire, 1790 - Kensington 1864), uno dei più eminenti rappresentanti della scuola classica. Prof. nell'univ. di Oxford (1825-30 e 1847-52), fece parte di varie commissioni reali. [...] pura per aver tentato, per primo, di dare una base assiomatica all'economia politica ricollegando i varî fenomeni a pochi postulati e per aver cercato di arrivare alla formulazione di una teoria economica mediante l'applicazione del metodo deduttivo ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] il ruolo puramente formale dei concetti geometrici: ciò che conta sono solo le proprietà astratte che si possono dedurre dai postulati.
Tuttavia, anche se dai tempi dei Greci ai nostri giorni i concetti di dimostrazione, di verità e di teoria sono ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...