ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] arnolfiana nel passaggio dalla Toscana a Rorna, e a stimolarla poterono concorrere da un lato i contatti con la cultura meridionale postulati dal Salmi (cfr. Arnolfiana, pp. 139 ss., e dello stesso: L'Architettura,in Firenze, a cura di I. De Blasi ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] il L., che ricavò l'"impressione d'uno smarrimento o scoloritura, nel giornale e nell'iniziativa politica, dei postulati ai quali in passato Rosselli aveva aderito", a cominciare dal carattere socialista del movimento (Fiori, p. 286). Verso ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] sui drammatici imperativi della ricostruzione, Ponti, smentendo la sua fama di artista di lusso, ne abbracciò i postulati sviluppando su Stile una serie di interventi sulla ‘Politica dell’Architettura’ e sull’unificazione edilizia come fondamento ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] tutti, il mutamento di giudizio che investì Pietro Bembo: campione di cultura accademica e difensiva, secondo i postulati di una critica tenacemente risorgimentale, egli, recuperato nella forza del suo programma estetico, diventava espressione di ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] attraverso l’educazione, la propaganda e i metodi legali (ma mai accettando, quale logica conseguenza di questi postulati, la candidatura a deputato), prese sempre più le distanze dai repubblicani intransigenti (cfr. L’evoluzione. Polemica col ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] equilibrio di societas gentium di pari dannoso all'ordine internazionale quanto all'unità interna delle singole nazioni e comunque ai "postulati di una coscienza europea" (L'atteggiamento della Francia verso l'Impero d'occidente dal X al XIV sec., in ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] parte nobilis viri ser Pantaleonis Barbo ambaxiatoris ad partes Hungariae in quantum tangit et spectat ad facta unionis et subsidii postulati) è riportata in latino in Magyar diplomacziai emlékék, III, a cura di G. Wenzel, in Mon. Hung. Hist., Acta ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dell'autonomia del movimento e della sua trasformazione in partito: il nazionalismo. "oltre ai suoi massimi postulati morali", doveva avere "un programma di politica positiva, necessariamente contingente, ed intervenire nella lotta dei partiti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , cioè all'empirismo naturalistico, scioglieva il tragicomico dilemma di P. Villari, inaspettatamente ravvicinava l'opera stessa ai postulati rivoluzionarii di B. Croce, benché nel medesimo anno della risposta al De Sanctis il F. mostrasse riguardo e ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] nell'introduzione teorica delle Vite de' pittori, scultori e architetti moderni. In essa (d'accordo coi postulati classicisti che nella letteratura artistica rinascimentale si trovavano sanciti, sotto l'egida ciceroniana, nei trattati di Leon ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...