La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] che dovevano essere ottemperati per poter affermare che una determinata malattia era causata da un agente patogeno specifico. I postulati suggeriti da Koch per stabilire il ruolo causale dell'agente patogeno erano di due tipi: 'batteriologici', cioè ...
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Pedagogista (Belluno 1830 - Padova 1891). Fondò a Milano il Monitore dei tribunali, e collaborò alla Perseveranza, al Politecnico e ad altre riviste. Quale provveditore centrale al ministero della Pubblica [...] corrispondente dei Lincei (1890). Nel G. il positivismo è piuttosto metodo e preoccupazione di concretezza che adesione ai postulati fondamentali della scuola. P. Villari raccolse i suoi migliori articoli in due volumi, L'istruzione in Italia (1891 ...
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Regista del cinema russo, nato a Riga nel 1898 e morto a Mosca il 10 febbraio 1948. Compì studî di ingegnere edile e fu scenografo presso Meyerhold. Avviato al cinema da Lupu-Pick, divenne uno dei principali [...] (1925), La corazzata Potemkin (1925), Ottobre (1927) e La linea generale (1928-29) realizzò in sede pratica i postulati della sua teoria, affermando, con una tecnica fotografica smagliante e un gusto lirico dell'inquadratura, un temperamento di ...
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Pseudonimo dello scrittore e critico letterario Giovanni Battista Rosa (Santa Maria del Ponte, L'Aquila, 1891 - Milano 1972). Giovanissimo collaborò a varie riviste (da Lacerba a Riviera ligure); trasferitosi [...] vena lirica e idillica s'innesta su modi che risentono di un originario naturalismo. Come critico, ha saputo conciliare i postulati del crocianesimo con le esigenze della nuova letteratura (Invito al romanzo, 1930; Aria di casa Manzoni, 1946, n. ed ...
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Economista inglese (n. 1890 - m. Londra 1963). I suoi contributi più rilevanti sono legati alla teoria monetaria e alla critica costruttiva nei confronti del pensiero keynesiano, dominante all'epoca. La [...] dei Lincei (1951). Arguto e vivace polemista, è stato uno dei pochissimi economisti inglesi a non accettare i postulati dell'ortodossia keynesiana dominante dal 1936 fino a tutti gli anni Cinquanta. Sulla scia della teoria keynesiana, infatti ...
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LINDE, Otto zur
Lirico tedesco, nato a Essen il 26 aprile 1873. Il nome di questo poeta è legato alla rivista Charon, da lui iniziata (insieme con Rudolf Pannwitz) nel 1904 con propositi di rinnovamento [...] di Arno Holz circa il nuovo ritmo, portandole però ad altre conclusioni (Arno Holz und der Charon, 1916). Anche nei postulati estetici circa il contenuto della poesia, che vorrebbe ricondotta all'originalità e originarietà del mito, O. zur L. può ...
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grafico 1
gràfico1 [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. grápho "scrivere"] [LSF] Che consiste in un disegno o che si avvale di un disegno. ◆ [ALG] [ANM] Calcolo g.: in contrapp. a calcolo analitico e sim., [...] quali la statica g. e la nomografia e, in senso lato, la geometria descrittiva (→ le singole voci). ◆ [ALG] Postulati g.: i postulati di appartenenza (←). ◆ [ALG] Questioni, o relazioni, g.: quelle la cui trattazione richiede soltanto le nozioni di ...
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primitivo
primitivo [agg. Der. del lat. primitivus, da primitus "in primo luogo", a sua volta da primus "primo"] [LSF] (a) Che si riferisce al momento della creazione di qualcosa che, a causa di successive [...] ad altri più semplici e quindi non esplicitamente definibile; per introdurlo si ricorre a considerazioni intuitive oppure s'introducono postulati come definizioni implicite (ciò che si fa, per es., nella geometria per i concetti p. di punto, retta e ...
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Giurista (Aurich, Frisia, 1818 - Gottinga 1892). Studioso del diritto romano, si oppose allo storicismo savignyano, affermando che il diritto non è formazione incosciente e irriflessa dello spirito popolare, [...] ; dal 1872 insegnò a Gottinga. Socio straniero dei Lincei (1883).
Opere
Il terreno sperimentale per la dimostrazione dei suoi postulati fu il diritto romano, con la famosa opera Der Geist des römischen Rechts auf den verschiedenen Stufen seiner ...
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Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] marxiste-léniniste. Tra i pensatori più originali del Novecento, B. si muove dalla lezione althusseriana per radicalizzarne alcuni postulati, fino a teorizzare, lungo la linea antiumanista tracciata da maestri quali Lévi-Strauss, Lacan e Foucault, un ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...