Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’antropologia riceve le fondamenta teoriche e un profilo [...] della cultura. L’età in cui Darwin formula la sua teoria esprime un’antropologia obbligatoriamente evoluzionistica, i cui postulati tuttavia non tarderanno molto a logorarsi.
Premesse
Sino ai primi del XIX secolo, l’opinione maggiormente diffusa è ...
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Nel senso generale di causa operante, di potenza di produrre determinati effetti, il concetto di forza si delineò nel pensiero greco arcaico quale espressione dell’attività ordinatrice e regolatrice di [...] », governanti le associazioni e dissociazioni dei quattro elementi o nature originarie (terra, acqua, aria e fuoco) postulati dai primi cosmologi, e in quella anassagorea del νοῦς, principio dinamico intelligente non mescolato alla materia seminale ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] definizione si può assumere quest’altra: si chiama p. a una retta data il luogo dei punti del piano (che si postula essere una retta) aventi una data distanza da essa e giacenti da una banda rispetto a essa. La definizione si estende analogamente ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] b) la distanza fra due punti prefissati è la stessa tanto che sia misurata da O quanto che sia misurata da O′. Dai due postulati a) e b) discendono nella loro forma classica il principio dei moti relativi e il teorema di Coriolis, che legano fra loro ...
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Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] è ormai provata. K. F. Gauss fu il primo matematico a concepire la possibilità di una geometria indipendente dal postulato di Euclide, ma non aveva voluto darne comunicazione, per evitare la polemica con i matematici tradizionalisti e con i filosofi ...
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WASHINGTON (XXXV, p. 172)
La città ha regolarmente continuato a segnare un forte aumento demografico: la popolazione del suo Distretto, portatasi a 663.901 ab. nel 1940 (incremento medio annuo pari al [...] una revisione del piano regolatore della città, e, rifacendosi al vecchio piano del 1901 e riesumando in parte certi postulati dell'originale piano L'Enfant (1791), si curò di proteggere lo sviluppo urbanistico della metropoli da forme edilizie (come ...
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meccanica razionale
meccanica razionale settore di ricerca, ai confini tra la matematica e la fisica, che studia, da un punto di vista deduttivo, e quindi indipendentemente dai dati sperimentali, i modelli [...] teorica, omogenea e coerente, in modo che risultino deducibili per via puramente matematica da un numero ristretto di postulati generali o principi. Suoi terreni di indagine sono quindi le leggi del moto, i principi della dinamica formalizzati ...
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deduttivo
deduttivo [Der. del lat. deductivus, da deducere "dedurre"] [FAF] Metodo d.: quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all'esperienza nel corso [...] basano sul metodo analitico e sulla deduzione; sistema d., ogni sistema formale che, date un certo numero di premesse (postulati) e determinate regole (regole di inferenza), include in sé soltanto le proposizioni (teoremi) dedotte da quelle premesse. ...
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Matematico (Chioggia 1854 - Padova 1917). Studiò a Zurigo e a Roma; soggiornò a Lipsia (1880-81) per perfezionarsi alla scuola di F. Klein; prof. (dal 1881) di geometria all'univ. di Padova; socio nazionale [...] di grande importanza alle questioni riguardanti i fondamenti della geometria (si deve a lui il primo esempio di una geometria non-archimedea, da cui risulta l'indipendenza del postulato di Archimede dagli altri postulati della geometria elementare). ...
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ipotetico
ipotètico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ipotesi] [FAF] Che si fonda su un'ipotesi o che si serve della formulazione di un'ipotesi. ◆ [FAF] Giudizio i.: ogni giudizio logico del tipo "se A è, allora [...] : insieme di nozioni omogenee collegate, costruito formulando una serie di ipotesi (variamente denominate e spesso chiamate assiomi e postulati) e deducendo da esse, per ragionamento logico, tutte le possibili conseguenze; è questo il modo tipico di ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...