Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , possono riscontrarsi punti di convergenza con la constatazione machiavelliana della irriducibilità degli avvenimenti storici a postulati ideali), né etico-naturale (la polis quale entelechia della physis umana), né teologico (l’inquadramento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] , fra il 1878 e il 1881, alla «Rassegna settimanale»; fra i contributi da menzionare un tentativo di rivedere alcuni postulati dell’economia politica classica, con un altro intervento a sfondo milliano – anche se a Villari Mill appariva «molto ardito ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] eretica in senso averroistico. È stato notato che la tesi della creazione del mondo ab aeterno è incompatibile con i postulati della sua concezione politica che presuppone il peccato commesso dal primo uomo (De Stefano, 1938, p. 101).
Si può ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Stato di Napoli, Affari Esteri, f. 1452).
Nelle consulte come revisore dei libri esteri l'abate resta coerente ai postulati enunciati nelle sue opere. Condanna le pretese temporali della corte di Roma, la richiesta di annullamento del placet regio e ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] degli studi di diritto romano, del resto già da tempo condotti secondo quel "mos gallicus" che anticipava taluni postulati della "scuola culta" e che con essa poi si identifica fino alle estreme conseguenze della totale storicizzazione del diritto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] comparso sulla Nuova Antologia il1º e 16 settembre del 1889, pp. 136-157, 286-307) una scolastica riproposta dei postulati dell'economia classica, che erano ancor più validi, egli sosteneva, in un'epoca di illimitata espansione dei traffici e della ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] dalla manifestazione delle nostre imprevedibili e idiosincratiche risposte a essi (Io). A tale dialettica (analoga a quella tra Io e Me postulata da James) Mead attribuisce la genesi del Sé (v. Mead, 1936, p. 387). Anche in questo caso si ha dapprima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] giuridiche», 1896, 21, 3, p. 12 e segg.).
Si tratta chiaramente di posizioni che fortemente contrastano con i postulati del liberalismo economico ottocentesco e con quelli che erano stati i suoi riverberi nell’amministrativistica. Esse concorrono a ...
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L’anatocismo e le banche
Loredana Nazzicone
L’anatocismo bancario riceve una disciplina speciale rispetto a quella comune ex art. 1283 c.c., frutto di innovazioni legislative, interpretazioni giurisprudenziali [...] 61; Palmieri, A.-Pardolesi, R., op cit.
9 Cfr. Ferro Luzzi, P., Una nuova fattispecie giurisprudenziale: “l’anatocismo bancario”, postulati e conseguenze, in Giur. comm., 2001, I, 5 ss., spec. 16 ss.; Dell’anatocismo, del conto corrente bancario e di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ricorse a un'autorità estrinseca, cioè allo Stato (v. lutero); si diede così origine a un'unione (da lui deprecata ma postulata per evitare maggiori danni) tra Chiesa e Stato, che asservì la prima al secondo. Questa dipendenza dallo Stato ha fatto sì ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...