. Analisi dimensionale è termine recentemente introdotto per indicare la parte più propriamente analitica della teoria della similitudine (v. similitudine: meccanica, XXXI, p. 800) e come tale l'analisi [...] . Se ne deduce che le grandezze della fisica soddisfano a tutti i postulati cui soddisfano le grandezze definite nelle "teorie sintetiche" dell'aritmetica generale, incluso il postulato di Archimede e quello di continuità.
La misura di una grandezza ...
Leggi Tutto
ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] (zero, numero, successivo) in base ai quali il Peano fonda l'aritmetica, formulando su di essi le seguenti cinque proposizioni primitive o postulati:
I. Zero è un numero.
II. Il successivo di un numero è un numero.
III. Se i successivi di due numeri ...
Leggi Tutto
HEINECKE, Johann Gottlieb (Heineccius, Eineccio)
Biagio Brugi
Filosofo e giurista, nato a Eisenberg l'11 maggio 1681, morto a Halle, il 31 agosto 1741. Si dedicò dapprima alla teologia, e poi alla giurisprudenza [...] ciò dipende in gran parte dal progresso degli studî. Il metodo di H. di sviscerare dalle definizioni assiomi per la teoria e postulati per la pratica mostra in lui l'influenza del Tomasio; e non se ne può negare l'utilità.
Bibl.: Oltre alla biografia ...
Leggi Tutto
SENOCRATE
Ranuccio Bianchi Bandinelli
. Scultore greco e scrittore di cose d'arte; lavorava in bronzo. Fu scolaro dì Tisicrate, che a sua volta lo era di Euticrate, uno dei migliori scolari di Lisippo. [...] di S. dovevano, a quanto pare, trattare in qual modo dai varî artisti del passato si fosse adempiuto a questi quattro postulati; il che lo portava a fare in certo modo una storia dei problemi formali.
Bibl.: E. Loewy, Inschriften griech. Bildhauer ...
Leggi Tutto
Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’Illuminismo italiano. Educato a Parma dai gesuiti, si laureò in giurisprudenza nell’univ. di Pavia. [...] resta legata all’opera Dei delitti e delle pene, che pose le fondamenta della scienza criminalistica moderna. Ai postulati della filosofia illuministica francese e soprattutto della teoria contrattualistica e utilitaria, B. riannoda i criteri per la ...
Leggi Tutto
COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] della finanza pubblica e i loro rapporti con l'economia sociale (Milano 1892)vi è un tentativo di adattare i postulati della finanza marginalista con la concezione loriana dello Stato come mero strumento della classe dominante. Un tema, questo, che ...
Leggi Tutto
convenzionalismo
Concezione filosofica secondo cui alcuni principi o proposizioni, sia conoscitivi sia etico-politici, sono delle convenzioni basate su un accordo o una scelta (anche in forma implicita), [...] del linguaggio, con la proposta di considerare le verità analitiche come dei «postulati di significato» (Meaning postulates, 1952; trad. it. Postulati di significato), cioè verità convenzionali non ulteriormente giustificabili se non in virtù di ...
Leggi Tutto
indipendenza
indipendenza in logica, due proposizioni A e B si dicono indipendenti se non è possibile dedurre logicamente B da A né è possibile derivare A da B cioè se non è vera alcuna delle due implicazioni [...] degli assiomi della geometria euclidea, molti matematici hanno tentato di dimostrare che il quinto postulato di Euclide fosse dipendente dagli altri postulati; alcuni fra questi tentativi, soprattutto a opera di G. Saccheri, aprirono la strada all ...
Leggi Tutto
Poeta e orientalista statunitense (Salem, Massachusetts, 1853 - Londra 1908). Nel suoThe Chinese written char acter as a medium for poetry (1918), nella lettura proposta dell'ideogramma cinese, inteso [...] cui si propone la lingua scritta cinese come ideale per la poesia, è un documento significativo di una tentata sintesi tra la cultura occidentale e quella orientale e rivela inoltre l'assimilazione di certi postulati del pragmatismo di Ch. S. Peirce. ...
Leggi Tutto
VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
*
CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] Ritus orientalis et Apostolicas Missiones. Il programma che avrebbe dovuto svolgersi dalla augusta assemblea, venne in seguito allargato dai Postulati, presentati o dai padri o da altri, più numerosi e variati che non gli schemi, e qualcuno anche più ...
Leggi Tutto
postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...