Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] (le ‘nozioni comuni’ di Euclide); ma da un punto di vista logicamente più rigoroso le proposizioni primitive (postulati, assiomi) devono invece essere considerate come delle relazioni formali, indipendenti da modelli concreti, che definiscono in modo ...
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Biosemiotica
biosemiòtica s. f. – Campo di ricerca basato sullo studio della semiotica della vita, che unisce semiotica e biologia. Sorta negli anni Sessanta del secolo scorso, successivamente alla scoperta [...] la specificità come scienza. Nella 4a conferenza Gathering in biosemiotics, tenutasi a Praga nel 2004, si sono stabiliti due postulati: la coestensività di vita e semiosi; l’idea che segni, significati e codici sono naturali (a segnare una netta ...
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parallela, assioma della
parallela, assioma della assioma della geometria euclidea del piano che, nella sua formulazione corrente, afferma che per ogni retta r e per ogni punto P del piano esiste una [...] tutto equivalente a quello formulato da Euclide nel primo libro degli Elementi. L’enunciato di Euclide, che egli classifica come quinto postulato, stabilisce che se una retta t intersecando due rette r e s forma con esse angoli interni, da una stessa ...
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(v. termodinamica, XXXIII, p. 580; App. IV, III, p. 621)
Entropia e informazione. - Il concetto di entropia: considerazioni introduttive. - Dare una definizione sintetica e univoca del termine e. è compito [...] caso l'e. è definita a livello macroscopico e le sue proprietà e la sua stessa esistenza sono riportate tra i postulati di base per la costruzione della termodinamica classica, che è una teoria essenzialmente assiomatica. Nel contesto della meccanica ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] e teorica che ne fanno un originale elaboratore dei temi della scuola classica del diritto penale, attento anche ai postulati delle polemiche successive., specie quelle della scuola positiva (rispetto a cui seppe trovare subito un taglio metodologico ...
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Saccheri
Saccheri Giovanni Girolamo (Sanremo, Imperia, 1667 - Milano 1733) matematico e logico italiano. Gesuita, insegnò filosofia e teologia a Torino e matematica a Pavia. Del 1697 è la Logica demonstrativa, [...] Euclide liberato da ogni difetto, 1733) cercò di dimostrare per assurdo che l’assioma della parallela (il cosiddetto quinto postulato) è una verità necessaria poiché segue anche dalla sua negazione, che viene specificata in queste due ipotesi: a) due ...
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Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] teoria delle particelle subatomiche, dalla quale sarebbero derivate le teorie di tutte le altre discipline. Quattro dei cinque postulati fondamentali di Homans (v., 1961, pp. 51-56) sono basati sulla teoria psicologica del condizionamento operante di ...
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Filosofo inglese (Ottensen, Altona, 1864 - Los Angeles 1937), di famiglia oriunda tedesca; prof. al Corpus Christi college di Oxford; quindi (1929) negli USA quale prof. alla Cornell University e all'univ. [...] della persona. Questa impostazione ispirò la sua trattazione dei problemi etici e religiosi, inducendolo a ridurre le affermazioni religiose a postulati e a proporre l'idea di un dio finito, che soffre con l'uomo la miseria del mondo. Tra le opere ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] posto centrale del commercio è sempre stato contestato - e lo è ancora oggi - da tutti coloro che rifiutano i postulati fondamentali di un discorso mirante a conciliare l'individuale con il collettivo attraverso la subordinazione del secondo al primo ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premio Nobel per la chimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] studio degli intermedi di reazione e, in partic., dei carbocationi. Prima dei suoi lavori, questi intermedi erano stati solo postulati, in quanto troppo labili per essere osservati direttamente; O. è partito dal fatto che i carbocationi sono acidi di ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...