PAESI BASSI.
Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Marco Prandoni
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica [...] romanzo che ha segnato la svolta, inserita dalla critica nell’attuale tendenza globale a strategie di uscita dal postmodernismo autoreferenziale, è stato De asielzoeker (2003; trad. it. Il rifugiato, 2007).
La tematica dei richiedenti asilo in una ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] degli studiosi di diritto e letteratura, e con gli importanti studi di Michaels e di Derrida, la teoria postmoderna è entrata di prepotenza nel mondo giuridico americano. Nel frattempo, forti di una ricca tradizione ermeneutica giuridico-letteraria ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] «Il nostro è un tempo di incertezze, sconnessioni e frammenti» (Adriano, 2007, p. 6); una poetica postmodernista applicata alla recitazione. Qui, ancora, usò con particolare motivazione espressioni – «multiforme per calcolo», «incostante per gioco ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] musulmano: S. Michael; S. Ballas; D. Benaya Seri; E. Amir e il poeta E. Biton. All’interno della corrente cosiddetta postmodernista, oltre a Grossman, si collocano fra gli altri: A. Appelfeld (Katerine, 1992; trad. it. Il mio nome è Caterina, 1994 ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] umani: "siamo stati educati ad amare il genere umano" (Geras 1995, p. 26). Contro l'arbitrarietà di una morale postmoderna, Geras invoca gli ideali "di una natura umana comune, di diritti universali, e del ragionare insieme per cercare di scoprire ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] minimista, la cui frammentata visione del mondo può esser vista come la prima indicazione in D. di correnti postmoderniste. Heinsen, Møller e Brøgger hanno lavorato insieme a sculture monumentali, come La porta della libertà (1981), che, situata ...
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- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] , dove la riproposizione coincide anche con la reificazione e il ‘consumo’. Attraverso l’appropriazione si apre nell’epoca postmoderna la possibilità di sviluppare una serie di dinamiche di risignificazione in cui il gesto artistico si dissolve a ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] sono le ultime due al macrolivello, The political economy of ageing e Critical gerontology, di ispirazione postmarxista e postmodernista. Sotto questo profilo l'arena intellettuale degli studi sulla vecchiaia è oggi perfettamente in linea con i tempi ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] che questo mondo ha spesso un alto o altissimo tasso di mediatizzazione) e, dall’altro, con la tesi postmodernista secondo cui il mondo reale sarebbe ormai stato totalmente soppiantato da quello ‘virtuale’, la mediazione testimoniale del cinema trae ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] piuttosto che le sue astratte qualità formali, o il suo adeguamento a modelli utopici, siano questi funzionalisti o postmoderni. Manifesto di questa riflessione sul rapporto tra forme architettoniche, ideologie e condizioni materiali è l’opera 1:1 ...
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postmodernista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. postmodernist] (pl. m. -i). – Che segue le teorie postmoderne o a quelle s’ispira, in architettura e, per estens., in altri ambiti culturali; e come sost.: i p.; un, una postmodernista.
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...