POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] capriccio: l'artista lavora sì senza regole, ma per stabilire le regole interne di ciò che sarà fatto.
Nell'età postmoderna il nodo estetico centrale non è dunque più quello, moderno, del rapporto esiziale con la riproducibilità tecnica additato da W ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] n. 1942), La apa Vavilonului (1999, Sul fiume di Babilonia) di M. Lovinescu (n. 1923). Anche in poesia il paradigma postmoderno continua a essere attivo: ne sono un esempio la scrittura allegorica, a tratti esoterica, di V. Mureşan (n. 1953), i testi ...
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Pelevin, Viktor Olegovič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1962. Il padre fu ufficiale dell'esercito, la madre insegnante d'inglese. Dopo essersi laureato nel 1989 presso l'Istituto [...] fondi e tecnologie adeguate, in realtà del tutto inesistenti. Al carattere satirico si affianca un'altra componente spiccatamente postmodernista: la realtà sovietica è concepita come un simulacro, somma di tante realtà virtuali.
Al successo di Omon ...
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Sontag, Susan
Sontag, Susan. – Scrittrice statunitense (New York 1933 - ivi 2004). Attivista politica radicale e docente universitaria, è stata autrice di romanzi, saggi e articoli, film e adattamenti [...] distanza la posizione di S. muterà in modo drastico, spingendola a denunciare l’ipocrisia implicita nell’idea postmodernista di uno statuto, del tutto sganciato dalla realtà delle rappresentazioni mediatiche. S. definisce «conservatrice questa tesi ...
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Toal, Gerard (propr. Gearoid O Tuathail)
Toal, Gerard (propr. Gearóid Ó Tuathail). – Geopolitico irlandese (n. Smithborough 1962), principale artefice del rilancio degli studi di geopolitica che, a [...] Bosnia (2006, 2011) e sul Caucaso (2009, 2011). In linea con le nuove concezioni del potere espresse dalla critica postmodernista (v. ), nel pensiero di T. i soggetti studiati non sono solo i detentori ufficiali ed espliciti di prerogative politiche ...
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Sokolov, Sasha
Donatella Possamai
Sokolov, Sas̆a (propr. Aleksandr Vsevolodovič)
Scrittore russo naturalizzato canadese, nato a Ottawa (Canada) il 6 novembre 1943. Nel 1946 fece ritorno con la famiglia [...] due precedenti, anche in Palisandrija sono assenti linee narrative forti; lo spirito parodico e citazionale in senso postmodernista vi ha il completo sopravvento. L'identità del presunto protagonista Palisandr Dal´berg (discendente di G.E. Rasputin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] del romanzo cui sta attendendo. In un incrocio ardito di spy story, di una trama sentimentale e di un labirintico plot postmodernista, il libro che non si trova si raccorda, in conclusione, al libro che il lettore reale sta leggendo, quando il ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] orientamenti teorici in tema di s.: il primo è rappresentato dalla teoria della giustizia, il secondo da un approccio postmodernista che si contrappone alle riflessioni sul problema della s. in termini di filosofia morale.
R. Rorty, uno dei maggiori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine transavanguardia, utilizzato per la prima volta nel 1979, rimanda al [...] riprendono il discorso sulla soggettività che sta il contributo decisivo degli artisti italiani alla nuova tendenza postmodernista.
“Della soggettività i giovani artisti italiani trasmettono nell’opera non tanto il momento autobiografico e privato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profetico anticipatore degli scenari dell’architettura degli ultimi 30 anni, Rem [...] di un approccio coerentemente moderno all’interno dei tessuti storici delle città europee, in aperta polemica con la deriva postmodernista di quegli anni. Nel 1985, con concorso per il parco del XXI secolo nell’area della Villette a Parigi ...
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postmodernista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. postmodernist] (pl. m. -i). – Che segue le teorie postmoderne o a quelle s’ispira, in architettura e, per estens., in altri ambiti culturali; e come sost.: i p.; un, una postmodernista.
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...