STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] in the American novel, New York 1985; R. Sukenick, In form: digressions on the art of fiction, Carbondale (Ill.) 1985; Narrativa postmoderna in America, a cura di C. Bacchilega, Roma 1986; B.W. Bell, The Afro-American novel and its tradition, Amherst ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , quella del Rinascimento e dei periodi successivi, è da allora durato con alterne rinascite (neoclassicismo, postmodernismo ecc.).
Tipologie
L’o. architettonico classico rappresenta la soluzione formale più stabile dell’organismo struttivo noto ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] dell'orizzonte ha coinciso con 'l'implosione della storia' e con "la storia in briciole" (F. Dosse 1987). Così il postmoderno resta a indicare appunto un deficit di prospettiva, è una fuga in avanti di fronte al vuoto del presente.
In area ...
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HOBSBAWM, Eric John Ernst (App. IV, ii, p. 135)
Silvia Moretti
) Storico inglese. Nel 1987, con The age of empire 1875-1914 (1987; trad. it. 1987), H. ha chiuso la sua trilogia sul 'lungo' Ottocento, [...] valori e comportamenti.
Negli anni Novanta H. ha più volte preso posizione contro il relativismo culturale (postmodernismo) che andava diffondendosi in ambito letterario e storiografico, insistendo sul valore della supremazia delle prove e sulla ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] terremoto" (De Michelis 1998, p. 31). Nella cultura contemporanea, tale crisi coincide con il passaggio dal modernismo al postmodernismo (v. postmoderno, App. V), termine su cui non esiste accordo salvo sul fatto che esso indica una sorta di reazione ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] poetica di K. Hulme (Strands, 1991), autrice anche di romanzi e racconti.
La divisione netta tra realismo locale e postmodernismo americano, già evidenziata nei racconti di O. Marshall (Burning boats, 1994), si stempera nelle storie del più giovane R ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] forme e da una ristretta scala cromatica. M. Rantanen (n. 1956), invece, ha portato la pura forma nell'era del postmodernismo facendo uso di segni e decorazioni privi di significato apparente e dipinti in colori fluorescenti, del tutto inusuali per l ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Colline dei passeri a Mosca di Čečulin, 1962-69).
Una serie di edifici pubblici degli anni 1970 evidenzia esempi di postmodernismo: complesso sportivo olimpico a Mosca di B. Tchor e altri, 1981; Casa dei Soviet della RSRFS Belyj dom «Casa bianca ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] turca e ora rilette al di là degli schemi ideologici. Così si affermarono le ricerche di nuove forme orientate al postmodernismo, con un uso del linguaggio che spaziava dal simbolico all’allusivo, al fantastico. Importante in questo contesto l’opera ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] il puro e semplice gusto razionalista di A. Siza Vieira (n. 1933), internazionalmente apprezzato, e il gusto ludico del fantasioso postmodernismo di T. Taveira (n. 1938), il cui discusso complesso delle Amoreiras a Lisbona (1982) ha segnato una data ...
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postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...
postmodernista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. postmodernist] (pl. m. -i). – Che segue le teorie postmoderne o a quelle s’ispira, in architettura e, per estens., in altri ambiti culturali; e come sost.: i p.; un, una postmodernista.