Bitov, Andrej Georgievič. – Scrittore russo (Leningrado 1937 - Mosca 2018). Esponente del postmodernismo e voce tra le più significative della narrativa russa contemporanea, ne ha pienamente recepito [...] la complessa e articolata storia letteraria: romanziere, poeta e saggista, tra le sue opere più importanti si citano il magistrale romanzo Puškinskij dom (1978; trad. it. La casa di Puškin, 1988), cui ...
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Critico letterario e teorico della cultura statunitense (Cleveland 1934 - Durham 2024). Noto per le sue ricerche di storia culturale ed economica, ha sostenuto teorie di derivazione marxista sul postmodernismo, considerato [...] un lascito intellettuale del capitalismo avanzato. Lo scetticismo postmodernista rispetto al concetto di verità, l’indifferenziazione dei campi del sapere e il superamento del puro raccontare in una moltitudine di istanze metanarrative altro non sono ...
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Scrittore ungherese, nato a Budapest il 14 aprile 1950. Laureatosi in matematica (1974), dal 1978 si è dedicato esclusivamente alla letteratura, rivelandosi fin dalle prime opere un pioniere del postmodernismo. [...] in Mozgó Világ, 1981, pp. 48-50.
T. Zalán, A posztmodern gróf kerti sétái (Le passeggiate in giardino del conte postmoderno), in Élet és Irodalom, 1988, 25, p. 11.
L. Ónodi, Textualität und Dialogizität. Versuch der Wesensbestimmung der 'Postmoderne ...
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Sorokin, Vladimir Georgievič. – Scrittore russo (n. Bykovo, Mosca,1955). Dopo una breve collaborazione con il giornale Smena, bruscamente interrotta per motivi politici, si è unito intorno alla metà degli [...] e artisti dell'underground noti sotto l'etichetta di concettualismo moscovita, una delle espressioni di più ampio respiro del postmodernismo russo per durata e significato cultuale. Con il suo romanzo d'esordio Očered´ (trad. it. La coda, 1988 ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] in the American novel, New York 1985; R. Sukenick, In form: digressions on the art of fiction, Carbondale (Ill.) 1985; Narrativa postmoderna in America, a cura di C. Bacchilega, Roma 1986; B.W. Bell, The Afro-American novel and its tradition, Amherst ...
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Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] di J. Derrida. In termini stilistici il d., distinguendosi dagli atteggiamenti e dalle teorie del cosiddetto ‘postmodernismo’, ha rifiutato ogni forma d’interesse per il recupero della storia del passato, abbandonando l’ortodossia modernista ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] è indicato come uno dei personaggi chiave, come pure C. Moore (piazza d’Italia a New Orleans, 1977-79). Manifestazioni del postmodernismo sono state individuate nelle opere di T. Gordon Smith, di M. Graves, C. Gwathmey e R. Siegel ecc. In Italia il ...
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Sorokin, Vladimir Georgevič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Bykovo (Mosca) nel 1955. Cresciuto in una famiglia della intelligencija tecnica (il padre era professore di metallurgia), nel 1977 [...] dell'underground noti sotto l'etichetta di concettualismo moscovita, una delle espressioni di più ampio respiro del postmodernismo russo per durata e significato culturale che muove dalla decostruzione e decontestualizzazione dei topoi della cultura ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Valerio Massimo De Angelis
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, negli Stati Uniti è nata quella che ormai viene chiamata letteratura postmoderna, grazie ad autori come K. Vonnegut (n. 1922), W. Gaddis (n. 1922), J. Hawkes (1925-1998), J. Barth (n. 1930 ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] terremoto" (De Michelis 1998, p. 31). Nella cultura contemporanea, tale crisi coincide con il passaggio dal modernismo al postmodernismo (v. postmoderno, App. V), termine su cui non esiste accordo salvo sul fatto che esso indica una sorta di reazione ...
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postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...
postmodernista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. postmodernist] (pl. m. -i). – Che segue le teorie postmoderne o a quelle s’ispira, in architettura e, per estens., in altri ambiti culturali; e come sost.: i p.; un, una postmodernista.