Filosofo (Kiel 1819 - Berlino 1880); prof. nelle univ. di Kiel (dal 1858) e Berlino (dal 1867). Avversò l'idealismo postkantiano e specialmente Hegel. Opere principali: Abhandlungen zur systematischen [...] Philosophie (1868); Die Reform der Logik (1874); Geschichte der Psychologie (1878); Geschichte der Logik (post., 1881) ...
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Storico tedesco della filosofia (Fürth 1896 - Braunschweig 1979), prof. dal 1933 all'univ. di Giessen e dal 1951 in quella di Braunschweig, studioso dell'idealismo postkantiano. Tra le sue opere: Der Begriff [...] in Hegels Philosophie (1924); Hegel (2 voll., 1929-40); Hegel und seine Philosophie (1932); Heinrich von Stein (1934); Hegel-Lexicon (4 voll., 1935-39); Das Abenteuer des Geistes (1938); Vom Wesen der ...
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Filosofo (Kiev 1874 - Clamart, Parigi, 1948); prof. di filosofia nell'univ. di Mosca dal 1920, abbandonò la Russia nel 1922, recandosi prima a Berlino, poi a Parigi, dove fondò (1925) la rivista Put´ ("La [...] via"). Dalla giovanile esperienza marxista è passato, sotto l'influsso dell'idealismo postkantiano, a una forma di spiritualismo cristiano personalistico, che nelle sue ultime formulazioni presenta non poche consonanze con l'esistenzialismo tedesco. ...
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Filosofo (Barby 1773 - Jena 1843). Prof. (1804) a Jena, poi (1805-16) a Heidelberg, quindi ancora a Jena, dal 1819 al 1824 fu, per le sue convinzioni liberali, sospeso dall'insegnamento. Per F., che tende [...] ad approfondire il carattere critico della gnoseologia kantiana in un contesto psicologistico, l'idealismo postkantiano è mera aberrazione. Opere principali: System der Philosophie als evidente Wissenschaft, 1804; Neue Kritik der Vernunft, 1807; ...
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GLOCKNER, Hermann
Storico della filosofia, nato a Fürth il 23 luglio 1896. Discepolo di P. Hensel a Erlangen e di H. Rickert a Heidelberg, dove consegui la libera docenza nel 1924; è professore a Giessen [...] sbocco panlogistico. Tuttavia l'interesse precipuo del G. è diretto alla storia della filosofia, particolarmente dell'idealismo postkantiano.
Sue opere: Fr. Th. Vischers Ästhetik im ihrem Verhältnis zu Hegels Phänomenologie des Geistes, Lipsia 1920 ...
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TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] Austriaca delle scienze.
L'orientamento filosofico di T. è dichiaratamente polemico nei confronti dell'idealismo postkantiano e hegeliano e delle dottrine politico-sociali ispirate all'hegelo-marxismo. Sensibile alle istanze antimetafisiche del ...
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Storico della filosofia italiano (Cuneo 1928 - Roma 2001), prof. nelle univ. di Trieste e Roma "La Sapienza", dal 1992 docente nella Terza univ. di Roma. Membro del comitato direttivo dell'Internationale [...] delle opere di S. Maimon (Gesammelte Werke, 7 voll., 1965-77) e approfondì importanti aspetti del pensiero postkantiano (da Jacobi a Herder, da Schlegel a Fichte e Schelling), pervenendo a un'articolata ricostruzione interpretativa del pensiero ...
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filosofìa pràtica Settore delle scienze filosofiche le cui origini poggiano sulla distinzione operata da Socrate e dalla sofistica ed esplicitata in Platone, il quale distingue in generale la scienza in [...] determinando, in seno a questo mondo, la sfera dell'attività moralmente valida. Tale distinzione, ripresa nel pensiero postkantiano, è stata vanificata dall'idealismo attualistico di G. Gentile, che concepisce la teoria stessa come prassi e nega ...
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eternità La durata senza fine del tempo.
I Greci la intesero come infinita estensione nel tempo, che non ha avuto inizio e non avrà termine; ma già secondo Parmenide e poi secondo i neoplatonici, l’e. [...] ’idea dell’e. come infinita durata e presente senza inizio e fine torna a farsi valere nella teologia medievale, che l’attribuisce solo all’ente perfetto.
Il concetto dell’e. come presente eterno è attribuito allo spirito dall’idealismo postkantiano. ...
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VERRA, Valerio
Giacinta Spinosa
Storico della filosofia, nato a Cuneo il 19 febbraio 1928. Dal 1964 professore di Storia della filosofia nella facoltà di Magistero dell'università di Trieste, dal 1968 [...] .G. Herder e nel suo tempo, 1966), ma anche F. Schlegel, J.G. Fichte, F.W.J. Schelling. Gli studi sull'ambiente postkantiano e romantico sono alla base di un'articolata ricostruzione interpretativa dell'opera di G.W.F. Hegel, a cui V. ha dedicato tra ...
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postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...
neospinozismo
neospinożismo s. m. [comp. di neo- e spinozismo]. – Nella storia della filosofia, termine usato talvolta per designare quell’indirizzo dell’idealismo postkantiano, rappresentato principalmente da F. W. J. Schelling (1775-1854),...