Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] e. filosofica - troppo fiduciosa della legittimità del discorso filosofico, quale si era delineato soprattutto in ambiente postkantiano e segnatamente hegeliano, nonché della stabilità di categorie culturali tutt'altro che univoche, a cominciare da ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] confronti della modernità e, più che di una difesa della razionalità della fede contro la ragione autonoma dell'uomo postkantiano, ci si preoccupò della comunicazione della fede. Sia pure con incertezze, si cercò di superare l'ermeneutica del limite ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] si eserciti la sintesi giudicatrice dell'intelletto.
Naturalmente, l'evoluzione del concetto di spazio si conforma, nell'idealismo postkantiano, secondo quella di tutta la concezione del problema conoscitivo formulata dal Kant: e come, a quest'ultimo ...
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PROGRESSO
Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto [...] pratico della natura.
Assai più complesso e profondo è invece il concetto del progresso elaborato dall'idealismo postkantiano e dalle teorie che continuando la tradizione di tale idealismo, dirigono la loro attenzione soprattutto verso il problema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] la mediazione di Cousin e della sua scuola che si diffuse a Napoli la conoscenza del pensiero tedesco postkantiano, destinato a diventare in seguito, e principalmente per gli sforzi di Spaventa, la piattaforma concettuale degli ‘hegeliani di ...
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Romanticismo
Movimento filosofico-letterario che, a partire dagli ultimi anni del 18° sec., operò una trasformazione del gusto e dei valori fino allora dominanti, e in partic. di quelli illuministici, [...] quali Adam Müller (1779-1829) e Baader. Sul piano filosofico, tuttavia, particolare rilievo ebbe l’idealismo tedesco postkantiano, il cui sviluppo in un primo momento si intrecciò strettamente con quello del gruppo dell’Athenaeum, mentre in seguito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sul criticismo di Kant sviluppatosi nell’ultimo decennio del XVIII secolo [...] volta per tutte, ma come esercizio di pensiero che, rinnova costantemente se stesso.
Le prospettive pratiche del dibattito postkantiano: legge, volontà, libertà
La reazione a queste critiche si definisce sia sul piano di un’ulteriore discussione sui ...
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verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] la «conversione» del vero con il fatto, come criterio della sua «scienza nuova». Nell’ambito dell’idealismo postkantiano sarà Hegel a ripensare l’intera problematica, innestando la definizione classica in una teoria processuale e dinamica del sapere ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] lo stimolo per tentare di superare l'unilateralità del pensiero moderno, sia nella forma dell'idealismo neo o postkantiano che tutto riduce al soggetto, sia nella forma del positivismo che, attraverso i risultati della scienza e della tecnologia ...
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Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] conoscere. Anzitutto sottraendolo al dualismo con il volere, con definitiva fuoriuscita da ogni forma di dualismo pre- o postkantiano.
Superato il naturalismo, inteso il conoscere come vera, reale, produttiva attività, quest’attività è libera e il ...
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postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...
neospinozismo
neospinożismo s. m. [comp. di neo- e spinozismo]. – Nella storia della filosofia, termine usato talvolta per designare quell’indirizzo dell’idealismo postkantiano, rappresentato principalmente da F. W. J. Schelling (1775-1854),...