Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] ” Julius Frauenstädt (1813-1879) insieme alla biblioteca e al corposo lascito manoscritto.
L’esordio nel dibattito postkantiano: La quadruplice radice del principio di ragion sufficiente
La prima opera che Schopenhauer pubblica è la dissertazione ...
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luteranesimo
Il corpo delle dottrine predicate da M. Lutero (➔) e la teologia dei suoi seguaci; fuori dei Paesi di lingua tedesca, l’insieme delle Chiese professanti quelle dottrine. I loro aderenti, [...] l’ortodossia della massa e l’alta cultura, sempre più influenzata dalle dottrine del criticismo kantiano e dell’idealismo postkantiano nelle sue varie tendenze, fino al formarsi della cd. teologia liberale o protestantesimo liberale (A. Ritschl, A ...
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volonta
volontà
La facoltà del volere; potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati, o, più genericamente, disposizione a fare qualche [...] depurano l’azione di motivazioni e contenuti concreti (piacere, felicità, ecc.). Nella filosofia tedesca del periodo postkantiano si delineano quindi, specialmente con Hegel e Schopenhauer, due tendenze contrapposte, che però si riallacciano entrambe ...
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SPIRITO
. Filosofia. - È fra i termini che hanno più ricca e complessa evoluzione storica. Etimologicamente, il latino spiritus (il cui significato originario è "soffio, respiro") rientra nel gruppo [...] , ecc.). Naturalmente, l'evoluzione che il concetto dello spirito subisce nell'idealismo italiano contemporaneo rispetto al concetto postkantiano del Geist si riflette nell'ambito significativo del termine: e così (per non segnalare che il motivo più ...
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RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due [...] già qui assegnata alla sovrastante categoria della relazione. Ciò che in Kant è implicito, diviene esplicito nel dialettismo postkantiano: già per Fichte la base di ogni possibile riferire è nella fondamentale attività dell'Io, e per Schelling ...
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necessita
necessità
Carattere, qualità di ciò che è essenziale e necessario.
La necessità nel pensiero antico e medievale
Nel mondo greco la n. corrisponde al termine ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] di ogni posteriore concezione della necessità. Il rapporto tra n. e libertà diviene centrale nell’idealismo postkantiano, e specialmente nella filosofia hegeliana, che lo svolge dialetticamente nella dottrina dell’essenza, riallacciandosi alla ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] i suoi atteggiamenti ripugnino. Tolse in parte ad altri le sue idee: in filosofia s'ispirò all'idealismo postkantiano; in sociologia e politica al reazionarismo del Haller; in letteratura all'estetica dei romantici tedeschi. Come poeta non ...
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QUALITÀ
Guido Calogero
. In generale, il termine filosofico di "qualità" (gr. ποιότης, lat. qualitas) designa qualsiasi aspetto formale, e concretamente determinato, di una data realtà riflettente più [...] kantiane della qualità. Questa elevazione kantiana della qualità a categoria dell'intelletto provoca d'altronde, nell'idealismo postkantiano, i varî tentativi di una deduzione dialettica: così, p. es., lo Schelling deduce la qualità dalla quantità ...
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PANTEISMO
Alberto PINCHERLE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Termine filosofico-religioso, entrato nell'uso nei primi anni del sec. XVIII, in occasione delle controversie dei deisti inglesi (J. [...] col nome speciale di "panenteismo" (v.).
La qualifica di panteismo, infine, viene data anche ai sistemi dell'idealismo metafisico postkantiano, e in particolare a quello di Hegel, dal punto di vista onde il supremo principio speculativo, che in essi ...
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GIUDIZIO (fr. jugement; sp. juicio; ted. Urteil; ingl. judgment)
Guido Calogero
In generale, nome della funzione logica che connette, affermativamente o negativamente, un soggetto con un predicato.
La [...] ") a cui l'ultima delle Critiche attribuiva l'interpretazione estetica e teleologica della realtà.
Nel pensiero postkantiano il giudizio, quando non tornò a essere analizzato formalisticamente nel senso della tradizione aristotelica, fu dal ...
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postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...
neospinozismo
neospinożismo s. m. [comp. di neo- e spinozismo]. – Nella storia della filosofia, termine usato talvolta per designare quell’indirizzo dell’idealismo postkantiano, rappresentato principalmente da F. W. J. Schelling (1775-1854),...