Glockner, Hermann
Storico tedesco della filosofia (Fürth 1896 - Braunschweig 1979). Prof. dal 1933 nell’univ. di Giessen e dal 1951 in quella di Braunschweig. Il suo pensiero si inscrive nell’ambito [...] rifiutò peraltro lo sbocco panlogistico. Rivolse i suoi interessi soprattutto alla storia della filosofia, e in partic. all’idealismo postkantiano. Tra le sue opere: Der Begriff in Hegels Philosophie (1924); Hegel (2 voll., 1929-40); Hegel und seine ...
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GLOCKNER, Hermann
Storico della filosofia, nato a Fürth il 23 luglio 1896. Discepolo di P. Hensel a Erlangen e di H. Rickert a Heidelberg, dove consegui la libera docenza nel 1924; è professore a Giessen [...] sbocco panlogistico. Tuttavia l'interesse precipuo del G. è diretto alla storia della filosofia, particolarmente dell'idealismo postkantiano.
Sue opere: Fr. Th. Vischers Ästhetik im ihrem Verhältnis zu Hegels Phänomenologie des Geistes, Lipsia 1920 ...
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Bolzano, Bernhard
Teologo cattolico, filosofo e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Ordinato sacerdote, dal 1805 prof. di filosofia della religione nell’univ. di Praga, si dedicò anche con passione agli [...] , fu invece fortemente influenzato dalle teorie leibniziane. Nella Wissenschaftslehre (1837), rivendicando, contro l’idealismo postkantiano, il carattere scientifico della filosofia, concepì la logica pura indipendente dalla psicologia e la pose a ...
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NEOCRITICISMO
Guido CALOGERO
Termine filosofico, il cui significato dipende da quello assunto dal vocabolo "criticismo" in quanto si riferisce alla "critica" kantiana: "neocritica", o anche "neokantiana" [...] da un lato all'esigenza di ritornare alle sane origini kantiane, dopo gli estremi a cui era giunto l'idealismo postkantiano per opera degli epigoni, e dall'altro a quella di opporsi, da un punto di vista generalmente spiritualistico e assiologico ...
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Verra, Valerio
Storico italiano della filosofia (Cuneo 1928 - Roma 2001). Fu prof. di storia della filosofia nelle univv. di Trieste, di Roma La Sapienza e dal 1992 nella Terza univ. di Roma. Allievo [...] curò l’edizione delle opere di Maimon (Gesammelte Werke, 7 voll., 1965-77) e approfondì importanti aspetti del pensiero postkantiano (da Jacobi a Herder, da Schlegel a Fichte e Schelling), pervenendo a un’articolata ricostruzione interpretativa del ...
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TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] Austriaca delle scienze.
L'orientamento filosofico di T. è dichiaratamente polemico nei confronti dell'idealismo postkantiano e hegeliano e delle dottrine politico-sociali ispirate all'hegelo-marxismo. Sensibile alle istanze antimetafisiche del ...
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Storico della filosofia italiano (Cuneo 1928 - Roma 2001), prof. nelle univ. di Trieste e Roma "La Sapienza", dal 1992 docente nella Terza univ. di Roma. Membro del comitato direttivo dell'Internationale [...] delle opere di S. Maimon (Gesammelte Werke, 7 voll., 1965-77) e approfondì importanti aspetti del pensiero postkantiano (da Jacobi a Herder, da Schlegel a Fichte e Schelling), pervenendo a un'articolata ricostruzione interpretativa del pensiero ...
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presupposto
Ciò che si presuppone o si deve ammettere come precedente ad altro e sua condizione, ciò che è posto a fondamento di un ragionamento, di un’argomentazione, in modo consapevole o inconsapevole. [...] moderna da Descartes, attraverso il dubbio iperbolico, e ha trovato accoglienza soprattutto nell’ambito dell’idealismo postkantiano, segnatamente nella filosofia di Hegel. Questi, criticando il modo di procedere della tradizione metafisica, che cerca ...
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filosofìa pràtica Settore delle scienze filosofiche le cui origini poggiano sulla distinzione operata da Socrate e dalla sofistica ed esplicitata in Platone, il quale distingue in generale la scienza in [...] determinando, in seno a questo mondo, la sfera dell'attività moralmente valida. Tale distinzione, ripresa nel pensiero postkantiano, è stata vanificata dall'idealismo attualistico di G. Gentile, che concepisce la teoria stessa come prassi e nega ...
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eternità La durata senza fine del tempo.
I Greci la intesero come infinita estensione nel tempo, che non ha avuto inizio e non avrà termine; ma già secondo Parmenide e poi secondo i neoplatonici, l’e. [...] ’idea dell’e. come infinita durata e presente senza inizio e fine torna a farsi valere nella teologia medievale, che l’attribuisce solo all’ente perfetto.
Il concetto dell’e. come presente eterno è attribuito allo spirito dall’idealismo postkantiano. ...
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postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...
neospinozismo
neospinożismo s. m. [comp. di neo- e spinozismo]. – Nella storia della filosofia, termine usato talvolta per designare quell’indirizzo dell’idealismo postkantiano, rappresentato principalmente da F. W. J. Schelling (1775-1854),...