PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] s.). Nel 1941, nelle opere presentate alla galleria Grossetti a Milano rivelò pienamente gli echi della pittura postimpressionista, bonardiana e matisseiana in particolare, maturata durante i soggiorni parigini (Crispolti, 2009, pp. 187, 192). Nel ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] arti figurative ungheresi, accanto al gruppo Gresham (A. Bernáth, I. Szőnyi, P. Pátzay) che segue la cultura pittorica postimpressionista, ad alcuni esponenti della generazione che già all'inizio del secolo si era avvicinata allo spirito dell'Ècole ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , I. Mirea, T. Aman. Dopo L. Andrescu, N. Grigorescu e Ș. Luchian, l’arte romena entrò in una fase postimpressionista con una forte impronta autoctona. Prima la società Tinerimea artistică («Gioventù artistica»), in seguito «Il gruppo dei 4» formato ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] ciò che aveva investito l'ordine compositivo e la sua regolarità, così come era stato proposto dai pittori del postimpressionismo, e in particolare da Georges Seurat. In nessun caso, di conseguenza, i cubisti hanno sconfessato tale tradizione ma, se ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di gusto cominciava a emergere.
In quest'epoca si intensificarono i soggiorni parigini del L., che si interessava al lessico postimpressionista di G. Seurat, ma guardava anche a J. Pascin e a H. Matisse, senza tralasciare peraltro di approfondire lo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] fauve; emergono le forti personalità dei critici R.E. Fry, che nel 1910 organizzò un’importante mostra di pittura postimpressionista, e C. Bell, che condizionarono con la loro estetica della «forma pura» il gusto per decenni. Nella scultura, J ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] dal 1963, documenta in modo unico le origini dell'artista, i rapporti con la cultura Jugend, con gli impressionisti, con i postimpressionisti fino a G. Seurat, H. de Toulouse-Lautrec e P. Cézanne. Ma è la creazione del Centro de Arte Reina Sofía ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] 1910 e di nuovo nel 1912, presso le Grafton Galleries, importanti mostre di quella che lo stesso critico definiva arte postimpressionista. A Berlino Der Sturm, la galleria di H. Walden (1879-1941), dal 1911 accoglieva le esperienze più avanzate dell ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] poeti futuristi tenteranno infatti di applicare alla poesia principi mutuati dalla pittura moderna. Del resto fu proprio un critico postimpressionista, N. Kul′bin, a presentare per la prima volta opere letterarie di V. Chlebnikov, fra cui il suo ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] parallelo a quello. Con essi s’incamminò però per altre vie e fu cubisteggiante ed espressionista nel primo e postimpressionista nel secondo.
Durante la prima Guerra mondiale, in un soggiorno a Ferrara, Carrà trovò nelle pitture che De Chirico ...
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postimpressionista
s. m. e f. e agg. [der. di postimpressionismo] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace del postimpressionismo: i p. francesi; una mostra di postimpressionisti; come agg.: l’indirizzo p.; pittori postimpressionisti.
postimpressionismo
s. m. [comp. di post- e impressionismo]. – Movimento artistico nato come reazione al naturalismo degli impressionisti: caratterizzato dalla tendenza a una maggiore essenzialità di forme e colori, sul modello di pittori come...