Serie di esperienze artistiche elaborate in Europa tra il 1885 e il 1905 e orientate al superamento del naturalismo impressionista e a una maggiore essenzialità formale e cromatica; introdotto nella storia e nella critica d’arte da R. Fry in occasione della mostra Manet and The Post-Impressionists (1910, Londra), il termine comprende soluzioni diverse: dal neoimpressionismo al simbolismo, al divisionismo ...
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Pseudonimo del pittore polacco naturalizzato francese Ludwig Casimir Markus (Varsavia 1883 - Cusset 1941). Stabilitosi a Parigi nel 1903, frequentò l'Académie Julien e fu particolarmente influenzato dal [...] postimpressionismo e dal fauvismo. Nel 1910, conosciuti Braque, Picasso, Apollinaire, ne condivise le idee e le linee di ricerca pittorica, e nel 1912 partecipò alla prima manifestazione della Section d'or. In tutte le sue opere M. si mantenne fedele ...
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MARUSSIG, Pietro
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Trieste il 16 maggio 1879, morto a Pavia il 13 ottobre del 1937. Studiò a Monaco e a Vienna, a Roma e a Parigi. È uno dei fondatori del "900 italiano". [...] parte, il nome del M. ha figurato tra quelli dei pittori d'avanguardia. In realtà, dopo un breve periodo vicino al postimpressionismo e di gusto alquanto decorativo, il M. si è espresso secondo le leggi di un modesto attento realismo, cui non mancò ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] con E. Pound (di lui farà un ritratto nel 1939: Londra, Tate Gallery). Partecipò a movimenti d'avanguardia tra postimpressionismo e futurismo e fu il fondatore nel 1914 del Vorticismo, di cui pubblicò il manifesto sulla rivista «Blast», che aveva ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] a demolire le fame usurpate e a illustrare o valorizzare alcune fra le maggiori personalità dell'impressionismo e postimpressionismo francese, con una violenza polemica simile a quella, in campo filosofico-letterario, di Papini. E, come Papini, S ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] il superamento dei precetti accademici e per i successivi sviluppi della pittura del G., assai debitrice nei confronti del postimpressionismo francese. Nel 1888 presentò la tela Nevicata alla Promotrice di belle arti di Firenze e l'anno successivo un ...
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LEVI, Carlo
Italo FALDI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Torino il 29 novembre 1902. Laureato in medicina, dal 1923 espone nelle principali mostre nazionali e all'estero. Nel 1935-36 venne [...] in quel suo reagire al formalismo accademico del "Novecento", per riattaccarsi alla grande tradizione dell'impressionismo e del postimpressionismo francesi. Nella mostra del 1929 dei "Sei pittori di Torino", insieme con Chessa, Menzio, Paulucci, ecc ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] per tutta la vita. All'esordio, in occasione della Biennale di Venezia del 1930, la sua pittura apparve vicina al postimpressionismo praticato dal cosiddetto Gruppo dei sei, che, tra il 1929 e il 1931, fu punto di riferimento decisivo per la ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] tangenze culturali che si registrano nella produzione del dopoguerra, come il ricorso esplicito all'impressionismo e al postimpressionismo, e in particolare a Bonnard. I problemi della visione che avevano caratterizzato le opere anteriori alla guerra ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e poi dai fauves e dai loro immediati precedenti, dall'altro dalle teorie dell'arte contemporanee all'impressionismo e al postimpressionismo, nate in Germania e in Austria e certamente note nell'ambiente di Monaco. Al contrario, il filo che corre ...
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postimpressionismo
s. m. [comp. di post- e impressionismo]. – Movimento artistico nato come reazione al naturalismo degli impressionisti: caratterizzato dalla tendenza a una maggiore essenzialità di forme e colori, sul modello di pittori come...
postimpressionista
s. m. e f. e agg. [der. di postimpressionismo] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace del postimpressionismo: i p. francesi; una mostra di postimpressionisti; come agg.: l’indirizzo p.; pittori postimpressionisti.