RAVA, Luigi
Antonella Meniconi
RAVA, Luigi. – Nacque a Ravenna il 29 novembre 1860 da Giuseppe e da Maria Branzanti.
Studente brillante, dapprima del Liceo di Ravenna e poi presso la facoltà di giurisprudenza [...] Emanuele Orlando, che proprio in quegli anni si andava affermando nell’accademia italiana, ma tuttavia non lo osteggiò. Peraltro, già come filosofo del diritto, aveva posto al centro della sua riflessione la ‘questione sociale’, aprendo il suo ...
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MORPURGO, Elio
Silvia Bon
MORPURGO, Elio. – Nacque a Udine il 10 ottobre 1858, secondogenito di Abram, banchiere, e di Rebecca Carolina Luzzatto.
La famiglia Morpurgo (il cognome deriva dalla città [...] e nel 1910 ricoprì la carica di sottosegretario alle Poste e telegrafi rispettivamente nel primo e nel secondo governo Udine, sia come membro del consiglio centrale della Croce rossa italiana e di presidente del comitato di Udine dal 1920 al 1936 ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] stesso anno prese parte al concorso per il ruolo di maestro delle Poste (F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano , La Datira: un dramma ritrovato di Giulio Rospigliosi, in Rivista italiana di musicologia, XLVII (2012), pp. 61-81; S. Sturm ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] pervennero tre mesi più tardi; il 2 novembre presero posto su un mercantile per le coste d'Africa; il 24 -F. Prévost d'Exiles (1748) e Ch.-A. Walckenaer (1828, 1842); degli italiani A. Zani (1693) e G. Albrizzi (1756); dei tedeschi J. Schwabe (1749 ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] Reali Scuole avevano accolto le basi innovative poste dal fisico Giambattista Beccaria, che aveva applicato , I, Torino 1854, p. 33; G. Sticca, Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, pp. 174-178; M. Gliozzi, Fisici piemontesi del Settecento ...
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TOSCANO, Mario
Antonio Varsori
– Nacque a Torino il 3 giugno 1908, figlio di Giacomo e di Armida, ed ebbe due fratelli: Aldo e Franco.
Il padre, di religione israelita, si suicidò quando il figlio era [...] riprese o avviò la collaborazione con alcuni dei maggiori storici italiani, fra i quali Chabod, Walter Maturi, Federico Curato.
l’area del Mediterraneo e del Medio Oriente, alle sfide poste dalla ‘distensione’, al delicato problema dell’Alto Adige. ...
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TONELLO, Michelangelo
Silvia Cavicchioli
– Nacque a San Secondo, oggi San Secondo di Pinerolo (Torino), il 29 maggio 1800, da Carlo e da Caterina Maria Labey.
Rimasto orfano di madre in tenera età, [...] altri affari d’interesse reciproco, come le dogane, le poste e i passaporti. Così, mentre si notificava il permesso di Settecento al periodo liberale, in Annali di storia delle università italiane, V (2001), pp. 67-82; Camera dei Deputati, ...
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MEDICI TORNAQUINCI, Aldobrando
Giuseppe Sircana
– Nacque a Terranuova Bracciolini, presso Arezzo, il 14 ag. 1909 da Cosimo, marchese della Castellina, e da Carmelita Cigala Fulgosi.
Interruppe gli studi [...] e socialisti. Le basi del movimento Ricostruzione liberale furono poste soltanto nell’agosto 1943 in una riunione svoltasi in casa dai Tedeschi e dai fascisti in danno della popolazione civile italiana dopo il 25 luglio 1943. In quanto membro di ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] completamento ottocentesco, quando furono chiuse le nicchie poste nelle campate ai lati della porta principale . Noehles, Berlin 1966, p. 63; M. Gualandi, in Memorie originali italiane risguardanti le belle arti, V (1844), pp. 123-125; Nuova raccolta ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] far parte anche dei consiglio di amministrazione delle Poste e dei telegrafi. Nel frattempo, il 30 imprenditore in Italia, Milano 1977, pp. 300-301; A. Del Boca, Gli italiani in Africa orientale. La conquista dell'impero, Bari 1979, pp. 581, 719; ...
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posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...
posta spazzatura
loc. s.le f. Spedizione non richiesta di posta, perlopiù elettronica, soprattutto a scopo pubblicitario. ◆ Se le cassette postali fisiche non sono così stracolme di posta spazzatura quanto quelle elettroniche, la spiegazione...