Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] , seguito da un commento e da una serie di citazioni in cui vengono presentate posizioni diverse e discussioni relative alla parte anatomica in questione. Zerbi utilizza soprattutto gli autori arabi (Avicenna, Averroè, Rhazes, ῾Alī ibn al-῾Abbās ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] jin) e i liquidi (shui); si riduce la concretezza anatomica di vasi, tendini e liquidi ma resta importante la relazione in epoca antica a una perdita quantitativa, ma alla perdita di posizione da parte di un elemento; quando nella medicina si dice che ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] la medicina ci sono molti elementi comuni, in particolare il lessico anatomico, l'uso di alcune piante officinali, vari dati di fisiologia modo accurato ogni parola in base al suono e alla posizione nel testo, perché le parole rivelate sono di per sé ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] -1777), la cui fisiologia è a volte designata come 'anatomia animata'. Egli insisteva sul fatto che non si potesse comprendere relazione fra ricerca chimica e ricerca fisiologica e la posizione assunta da Bernard sullo stesso tema generale è evidente, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] le traduzioni di Costantino l'Africano occupavano una posizione centrale nell'elenco dei testi obbligatori. Come dimostrano ultimi dei quali redatti nel XVI sec., anche da parte dell'anatomista Andrea Vesalio (1514-1564).
Il Kitāb al-Manṣūrī fu la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] i luoghi, e non solo nel Discours, in cui Stenone denuncia l'invadenza dell'immaginazione nell'anatomia: "Vi sono alcuni che danno alle parti la posizione che reputano necessaria al sistema che si sono immaginati; e tutto questo senza considerare che ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] nel XVII sec. che si giunge a una discreta conoscenza anatomica dell'occhio, si arriva a comprendere il ruolo di recettore sensitivo problema filosofico dei rapporti mente-cervello. Tale posizione, espressa per esempio da Jackson e da Ferrier ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] contesto si comprende la natura profonda delle differenze fra le posizioni teoriche e pratiche di Koch e Pettenkofer in merito alla Il passo decisivo nella prima fase fu il ricorso all'anatomia patologica, nel 1810 con Gaspard-Laurent Bayle e nel 1828 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] Whytt fosse stato abile nell'individuare i punti deboli della posizione di Haller, egli non era in grado di competere con come la funzione di un sistema di organi la cui struttura anatomica era già nota fin dall'Antichità. Il cibo che entrava in ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] fu, quindi, solo retorica la domanda che egli pose in Über die Stellung der pathologischen Anatomie zu den klinischen Disziplinen (La posizione dell'anatomia patologica nell'ambito delle discipline cliniche, 1899): "I clinici fanno ciò che noi anche ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono al movimento, contribuendo anche alla...