Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] avevano una forma sferica, e le aree di passaggio ai grandi vasi e agli atri erano poste in posizioneanatomica. Le quattro valvole a disco che assicuravano un flusso di sangue unidirezionale erano in carbonio pirolitico. I manicotti atriali ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] mai trovato in Sudafrica, ma anche il più antico scheletro di ominide le cui ossa avevano mantenuto la loro posizioneanatomica. Questo individuo, caratterizzato da un cervello di dimensioni ridotte e da un cresta ossea sulla parte superiore del ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] di ricevere stimoli dal mondo esterno e di reagire.
Anatomia comparata
Nei Protozoi, dove tutte le funzioni sono esplicate del rachide, in quello lombare tende a portarsi in posizione prevertebrale, in corrispondenza del sacro si avvicina alla linea ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ’uomo e a quegli antenati fossili nei quali la testimonianza anatomica dell’acquisizione della postura eretta e del bipedismo marcava gli umane ponevano l’uomo di diritto in una posizione dominante la natura. Già le prime indagini paleoantropologiche ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] generale. È il caso, per es., della semplificazione anatomica dell’occhio, fino alla sua scomparsa totale e di equilibrio termodinamico, nel quale minime incertezze sui valori di posizione e di velocità delle singole molecole a un certo istante ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] ’impulso visivo dalla periferia (retina) alle porzioni anatomiche centrali cerebrali.
Economia
P. di lavoro Il è nulla), mentre per un cammino aperto, da una posizione P1 a una posizione P2, esso riesce indipendentemente dal cammino seguito e uguale ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] reso meno impellente l’esigenza di una forte diversificazione anatomica, tanto che nelle piante la distribuzione del lavoro a di navi, di aerei, che cambiano ordinatamente la loro posizione. In particolare, con riferimento a truppe terrestri, ogni ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] figure ben personalizzate, differenziate al punto di apparire spesso in posizione antagonistica.
Fisica
Paradosso dei g. Se uno di due g ’astronave deve necessariamente subire delle accelerazioni.
Medicina
In anatomia, col nome di g. o muscoli g. ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] cui mosse un'aspra polemica anonima. Per questa sua posizione conservatrice, O. rimase sempre più isolato negli ultimi anni college of surgeons. Nel 1836 fu nominato professore di anatomia comparata e fisiologia presso tale collegio; nel 1856 divenne ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] t. ausiliario, se l'organo viene collocato nella stessa regione anatomica ma senza asportare l'organo preesistente, cosicché le funzioni dei denominate rispettivamente S e I; più incerta è la posizione per gli altri caratteri. Pertanto, a partire dal ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono al movimento, contribuendo anche alla...