Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] originario. Una biocenosi implica di norma una "posizione fisiologica" degli organismi stessi, che conservano l'assetto strutturale e geometrico posseduto in vita e la "connessione anatomica" dei resti scheletrici; al contrario una tanatocenosi ...
Leggi Tutto
Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] scienza medica assegnava alla pratica della dissezione anatomica: attenta alla composizione degli strati, al scrivere la storia per mezzo dell'archeologia. Ma a queste posizioni teoriche non faceva riscontro un metodo maturo di indagine: la ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] Mustero-Levalloisiano, che sulla base della sua posizione sommitale nella sequenza di et-Tabun viene (ed.), L'Homme de Néandertal. 1 La chronologie. 2 L'environnement. 3 L'anatomie. 4 La technique. 5 La pensée. 6 La subsistance. 7 L'extinction. 8 ...
Leggi Tutto
Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] da età preistorica, e poi nella prima epoca classica, una posizione dominante nel commercio interellenico e mediterraneo e, con ciò, trattazione dei corpi palesa un diminuito interesse per la indagine anatomica, forme più piene ed un fare più a masse ...
Leggi Tutto
Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] solito vestita, ma non mancano esemplari nudi. La ricerca anatomica è limitata per lo più al trattamento dei seni. Per dare movimento alla figura ed evitare una posizione eccessivamente rigida, alcuni haniwa hanno le braccia goffamente ricurve, tese ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] sulla collina di Galera dietro quella di Manuzza e la sua posizione al di là di questa è uno degli elementi probatorî che quest piani, ed anche quelle nude, senza particolare ricerca anatomica.
Del tempio E rimangono, del lato orientale, altre ...
Leggi Tutto
Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] aumento delle dimensioni offre il campo a un dettagliato rendimento dell'anatomia e del panneggio ed agisce nel senso di amplificare i gesti C'è una notevole mancanza di forme e di posizioni convenzionali. Ogni contorno diviene una fresca avventura e ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] poco profonde. Deposizioni secondarie in falsa connessione anatomica testimoniano, accanto all'inumazione, la pratica dell'esposizione dei cadaveri. Neonati e bambini potevano essere inumati in posizione flessa entro tombe a fossa o esposti; in ...
Leggi Tutto
NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] vasto quadro della natura. Così come colgono il corpo umano nella più svariata gamma di ritmi più complessi e di posizioni più audaci, così ne rendono l'anatomia con tutto un guizzare di muscoli e di tendini, un affiorare di ossa e di vene, che non ...
Leggi Tutto
LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] il positivismo di E. Loewy, o la lettura "anatomica" del discepolo Della Seta, per tacere delle costruzioni teoriche ne L'arte romana. Schizzo della sua evoluzione e sua posizione nella storia dell'arte antica, in Annuario della Scuola archeologica ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono al movimento, contribuendo anche alla...