Fisico (Berlino 1919 - Los Altos, California, 2007), emigrò negli USA nel 1934; professore di fisica presso l'univ. di Stanford, dal 1961 al 1984 direttore dello SLAC (Stanford linear accelerator center). [...] presso lo SLAC del più grande acceleratore lineare per elettroni (e per positroni) del mondo e anche di varî anelli a fasci collidenti per elettroni e positroni. Autore, in collaborazione con M. Phillips, di Classical electricity and magnetism (1962 ...
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Fisico (Vienna 1921 - Innsbruck 1978). Collaborò alla realizzazione del primo betatrone europeo (1943); nel 1946 si diplomò in fisica all'univ. di Gottinga e nel 1949 ottenne il dottorato a Glasgow; nel [...] presso l'istituto di fisica dell'università. Qui ideò l'anello di accumulazione a fasci collidenti per elettroni e positroni. Nel 1960 iniziò la sua attività presso i Laboratori nazionali di Frascati, ove collaborò allo studio e alla realizzazione ...
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ADONE
ADONE 〈adóne〉 [Der. di ADA, scherz. "grande ADA"] [FSN] Nome di un anello di accumulazione (v. anelli di accumulazione e di collisione) costruito presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN [...] del più piccolo anello di accumulazione ADA; con una forma pressoché circolare e un diametro di circa 35 m poteva accelerare elettroni e positroni fino a un'energia di 1.5 GeV, con un'intensità di corrente di fascio di 0.1 A. La sua struttura era ...
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In fisica, acceleratore di particelle specificamente destinato a produrre collisioni tra fasci procedenti in versi opposti. Vi sono c. circolari (➔ anèllo di collisione) e c. lineari. Questi ultimi utilizzano [...] acceleratore lineare (già esistente) e ponendo in uscita due canali magnetici di trasporto degli elettroni e dei positroni (accelerati in pacchetti rapidamente succedentisi nella macchina) per provocarne la collisione, ne ha dimostrato la fattibilità ...
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rinormalizzazione
Emilio Picasso
Procedura che ridefinisce le costanti di natura in modo che le costanti misurate siano correttamente riprodotte. Spesso accade che le costanti, che intervengono nella [...] di Dirac fluttua, e l’interazione origina la creazione o l’annichilazione spontanea di coppie virtuali di elettroni e positroni. Queste fluttuazioni hanno effetti che si possono osservare e possono essere calcolati nella QED facendo uso, per es., dei ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] un laboratorio con un acceleratore di 1,2 km di circonferenza, il SuperB, per lo studio degli urti elettroni-positroni e della luce di sincrotrone emessa dagli elettroni per lo studio di processi biochimici e di strutture biologiche.
Dalla moglie ...
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Fisico russo (gov. di Voronež 1904 - Mosca 1990), dell'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Per la scoperta (avvenuta nel 1934) della radiazione che porta il suo nome ebbe nel 1958, [...] fotofissione nucleari e la fotoproduzione di pioni; contribuì alla realizzazione del primo anello di accumulazione russo per elettroni e positroni (1966). Nel 1964 gli fu conferito l'ordine di Lenin e dal 1970 fu membro dell'Accademia delle Scienze ...
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annichilazione
annichilazióne [Atto ed effetto dell'annichilare o dell'annichilarsi, "annullare" o "annullarsi" (var. annichilire, annichilirsi) der. del lat. annihilare "annullare", da nihil "niente"] [...] trasferisce completamente la sua energia. ◆ [FSN] A. di antiprotoni: v. particelle attraverso la materia: IV 461 c. ◆ [FSN] A. di positroni: v. particelle attraverso la materia: IV 461 a. ◆ [FSN] A. materia-antimateria: v. annichilazione elettrone ...
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tomografia
tomografìa [Der. del ted. Tomographie, comp. del gr. tómos "sezione" e di -graphie "-grafia"] [FME] Tecnica di radiologia medica, nel passato detta stratigrafia (quella che oggi è detta t. [...] sorgente di raggi gamma: v. radiologia digitalizzata: IV 712 a. ◆ [FME] T. a emissione di positroni (PET): utilizza un fascio di positroni emessi da un isotopo radioattivo, ognuno dei quali, annichilandosi con un elettrone della materia biologica, dà ...
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Fisico nordamericano, nato a New York il 3 settembre 1905, da genitori svedesi, dal 1933 proiessore aggiunto di fisica al California Institute of Technology di Pasadena.
Aiutò nei suoi lavori R. A. Millikan [...] , le loro perdite di energia, il loro potere di ionizzazione, gli permisero di dimostrare nel settembre 1932 l'esistenza di elettroni con carica elettrica positiva (positroni). Per tale scoperta nel 1936 ha conseguito il premio Nobel per la fisica. ...
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positrone
poṡitróne s. m. [comp. di posi(tivo) e -trone]. – In fisica, sinon. di elettrone positivo, ossia l’antiparticella dell’elettrone, scoperta nel 1932 dal fisico statunitense C. D. Anderson (1905-1991), la cui esistenza era stata prevista...
positronio
poṡitrònio s. m. [der. di positrone]. – In fisica, sistema instabile costituito da un positrone e un elettrone, che costituiscono uno stato legato simile a quello del protone e dell’elettrone nell’atomo di idrogeno; a seconda che...