anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] che costituiscono il fascio e il bersaglio sono uguali (come avviene per es. nello studio dell’urto protone-protone, positrone-elettrone ecc.) il quadrato dell’energia totale nel sistema di riferimento del centro di massa delle due particelle è ...
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Acceleratori circolari di particelle
Emilio Picasso
Walter Scandale
Gli acceleratori di particelle permettono di indagare le leggi fondamentali della natura facendo collidere particelle accelerate [...] ottennero a Cambridge (USA) collisioni di 5 GeV nel centro di massa; l'anno successivo fu la volta di SPEAR (Stanford positron electron accelerating ring) in California (8,4 GeV) e di DORIS (Doppel Ring Speicher) ad Amburgo in Germania (10 GeV); nel ...
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penombra ischemica
Mara Cercignani
Porzione di tessuto cerebrale danneggiato da ictus, potenzialmente recuperabile tramite intervento tempestivo. L’evento scatenante in un ictus ischemico è il decremento [...] di identificare un corrispettivo radiologico a questa definizione di carattere pratico. La tomografia a emissione di positroni (PET) è il metodo tradizionalmente usato per quantificare la penombra ischemica. La risoluzione anatomica fornita dalla ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] e marcato con un radionuclide; quest’ultimo in seguito al decadimento radioattivo può essere fotone emittente o positrone emittente. La radiazione emergente dal paziente è poi rivelata da apparecchiature dedicate. Le metodiche utilizzate in campo ...
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INFN Sigla di Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ente di diritto pubblico, costituito con decreto del presidente del CNR nel 1951 e riordinato con d. m. nel 1967, che promuove, coordina ed effettua [...] di fisica delle particelle elementari. Il maggior impianto sperimentale è l’anello di accumulazione DAFNE per elettroni e positroni, finalizzato alla produzione del mesone vettoriale ϕ e allo studio dei decadimenti rari del mesone K°. I laboratori ...
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oscillazioni di betatrone e di sincrotrone
Emilio Picasso
Negli acceleratori, piccole oscillazioni delle particelle intorno all’orbita ideale. La curvatura delle traiettorie descritte dagli elettroni [...] vale
La quantità re è il raggio classico della particella ed è inversamente proporzionale alla sua massa a riposo m. Per gli elettroni o positroni Cγ=8,85×10−5 m GeV−3, mentre per i protoni Cγ=7,759×10−18 m GeV−3. Questa grande differenza numerica ...
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elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistema nervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] risoluzione in termini spaziali, specialmente rispetto ad altre tecniche (per es., la tomografia ad emissione di positroni o la risonanza magnetica funzionale) che forniscono informazioni anatomiche più accurate. Per il sistema nervoso periferico ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] che i neutrini si disaccoppiarono dal resto della materia. Circa 10 secondi dopo, elettroni e positroni si annichilarono: rimasero solo gli elettroni eccedenti i positroni. Circa 3 minuti più tardi, ebbe inizio una fase, durata meno di 1 minuto, in ...
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NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] trova in vicinanza del nucleo, può avvenire il fenomeno della "trasmutazione" dei quanti γ in coppie di elettroni e positroni. Anzi poiché praticamente questo fenomeno avviene solo in campi così intensi quali si trovano nelle immediate prossimità del ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] Emission Tomography) impiega molecole, che l'organismo usa comunemente nei suoi processi funzionali, legate a radionuclidi emittenti positroni e iniettate nell'organismo per valutarne la distribuzione negli organi in cui tali molecole si fissano e ...
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positrone
poṡitróne s. m. [comp. di posi(tivo) e -trone]. – In fisica, sinon. di elettrone positivo, ossia l’antiparticella dell’elettrone, scoperta nel 1932 dal fisico statunitense C. D. Anderson (1905-1991), la cui esistenza era stata prevista...
positronio
poṡitrònio s. m. [der. di positrone]. – In fisica, sistema instabile costituito da un positrone e un elettrone, che costituiscono uno stato legato simile a quello del protone e dell’elettrone nell’atomo di idrogeno; a seconda che...