COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] razionalizzare i rapporti di produzione e migliorare le tecniche agrarie, fatti che si sarebbero volti automaticamente in senso positivo sulle condizioni disagiate dei contadini italiani. Per la Società degli agricoltori italiani il C. svolse fra il ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] la vittoria di Cortenuova (v.) aveva ridato forza a Federico, che intravide nella proposta un duplice esito positivo: avere una sponda geografica che gli garantisse ulteriormente i collegamenti marittimi col Norditalia e, allo stesso tempo, estendere ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] istituti", oltre che delle "menti degli uomini".
Le sue preoccupazioni traevano origine dal giudizio cauto e solo in parte positivo che egli esprimeva dell'Italia prebellica. V'era stato, sì, dopo il 1900, maggiore benessere e "rinnovazione economica ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] rigorosamente economiche, riteneva doveroso l'intervento della banca considerando che ci fossero buone possibilità di un esito positivo dell'investimento; laddove i vertici della Comit, impegnati nella trasformazione di quest'ultima in istituto di ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] che ne diede nel 1766il De La Tour (in Relazioni…, 1941, pp. 9 s.). Ma esso contrastava con il parere positivo espresso tre anni prima dal marchese Pio Pallavicino, delegato della Giunta urbana del mercimonio (in Arch. stor. civico, Materie, 574 ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] dove fossero le mitiche terre dell'oro. Il giudizio complessivo del M. sulle opportunità offerte dal commercio sahariano fu positivo: il Touat era ben frequentato da mercanti e nella regione ampia era la richiesta di prodotti merceologici, ma l ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] vantaggi economici, morali e sociali: e ciò perché le sue radici stanno nell’amore di sé, ossia in un sentimento naturale e positivo che non va in alcun modo confuso con l’egoismo.
I critici
La tesi platonica di fondo – l’interesse privato come ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] vaccini, ai farmaci contro gli attacchi di cuore. Ma le disuguaglianze a volte possono incidere sul progresso persino in modo positivo: per esempio, constatando i vantaggi dell’istruzione, oggi sono molti di più i bambini indiani che vanno a scuola ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] prezzo causa una variazione di segno opposto della domanda del bene. Tuttavia, per i beni inferiori l’effetto r. è positivo. In questo caso la variazione complessiva della domanda di un bene dovuta al suo rincaro è indeterminata: può essere negativa ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] g., identificata talvolta, come nel caso di Kelsen e C. Perelman, con la rispondenza alle norme del diritto positivo.
G. distributiva
Nozione fondamentale della filosofia morale e dell’economia politica, che indica l’ordine di una totalità organica ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).