BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] " (cfr. Insegnamento e professione, in Questioni pratiche di Belle Arti, pp. 412 s.). Sconcertante è poi il giudizio oltremodo positivo che egli dette sul Sacconi e sul suo monumento a Vittorio Emanuele II a Roma, al quale veniva attribuita "solenne ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] redasse una relazione sui professori milanesi e di Pavia, dei quali tutti egli dette un giudizio più o meno caldamente positivo.
Il 7 ott. 1480, prima ancora di trasferirsi, accogliendo l'invito dello Sforza, a Milano, Giorgio Merula indirizzò al C ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] tempo rese loro odiose o care abbastanza», Tutte le opere di Metastasio, III, 1951, pp. 311 s.); il giudizio, più positivo, è capovolto per il Leucippo, dove si censura lo stile, «talvolta troppo dimesso» (ibid., p. 333), mentre Algarotti non aveva ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] , di cui Scamozzi aveva progettato una sopraelevazione; il suo parere, come quello di Scamozzi e di Siman Sorella, fu positivo (Tafuri, 1985, p. 257).
Nel 1583 iniziò la ricostruzione della chiesa di S. Croce sul Canal Grande, ora scomparsa ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] ogni altra cosa colpisce però la coscienza che egli ebbe del proprio potere; una coscienza che, sebbene senza esiti positivi, seppe trasmettere alla sua gente attraverso l'imitazione, a volte spregiudicata (nei sigilli, nelle monete, ma anche nelle ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] ampio di modernizzazione del mercato del lavoro, in primo luogo un progetto culturale che guardava con atteggiamento costruttivo e positivo il cambiamento in atto in quegli anni con l’obiettivo di conciliare qualità dei lavori e una flessibilità ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] gli scritti del D. soprattutto a partire dagli anni Ottanta, un atteggiamento che trasmise a non pochi suoi allievi. Positivo fu tuttavia il contributo che egli diede per allargare gli orizzonti della geologia italiana: stimolò le ricerche di A ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] il re l'esercito garibaldino era "una potenza anormale, un imbarazzo, un pericolo". Espresse tuttavia un apprezzamento molto positivo sulle figure di Garibaldi e dei suoi ufficiali, acquistando i quali l'esercito italiano aveva fatto, a suo giudizio ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] per il conclave, approntato dal 1765 (Arch. di Stato di Napoli, Carte Farnesiane, 1554), ne traccia un profilo positivo, ed il Roda lo stima "buon papa, per non essere impigliato nei pregiudizi correnti intorno all'autorità ecclesiastica" (lettera ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] si introducessero due momenti di coscientizzazione diversi: elementi di teologia mistica e aperture alla globalizzazione, in senso positivo e non solo critico, inclusa la new economy.
Ardigò esaminò gli sviluppi dell’economia globalizzata e ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).