ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] suscitato tanto scalpore ed emozione in tutto il mondo, rivelando per la prima volta con sorprendente chiarezza, "in positivo" nella lastra negativa, l'immagine del corpo di un uomo il cui volto corrispondeva straordinariamente a quello tradizionale ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] principi informaton tanto del diritto dello Stato che di quello della Chiesa, cosicché lo studio del dato normativo positivo risultava frutto dell'interpretazione alla stregua degli strumenti propri dei rispettivi ordinamenti.
L'opera prese spunto da ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] e ottenere garanzie nell'importante pratica dei diritti della Repubblica sul Finale.
La missione ebbe esito nell'insieme positivo. Circa il primo punto, il C. creò le premesse perché Genova potesse vedere riconosciuto il possesso del Sassello ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] tentò anche il quadro sacro; le Marie al Calvario (1910) della collezione Dainesi di Piacenza sono certamente un risultato positivo: il B. vi si rivela un morelliano vigoroso, con un temperamento drammatico quasi da espressionista; qualche volta l ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] 1491e 1511, Lione 1550, Venezia 1497 e 1582 (l'edizione romana del 1472 si trova riprodotta in microfilm positivo presso la Bibl. Apost. Vaticana).
Inoltre numerose biblioteche europee conservano repetitiones del C. (Barcellona, Archivo de la Corona ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] grandezze dei personaggi, la meticolosa descrizione del particolare che sovrasta ogni possibilità realistica dell'insieme, servono in modo positivo a render l'incanto della sua visione ingenua e primitiva e danno un fascino peculiare alle sue opere ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] francese, la restituzione del ducato di Castro. Probabilmente il G. aveva sperato di tornare a Parma con qualche risultato positivo in tal senso, ma non ottenne dal Colbert che parole di circostanza, in ricordo dell'ambasciatore parmense a Roma ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] della forma regolare della tragedia compiuto dal Pansuti, al di là delle convenzionali formule d'ossequio e di riconoscimento positivo, il B. resta sostanzialmente estraneo e impegnato su una linea di tragedia che, nel suo proporsi in moduli ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] si insiste sulla necessità di dare alle donne un'educazione adeguata che permetta loro di collaborare con gli uomini a un positivo sviluppo del paese ("la donna istruita sarà la compagna dell'uomo..., sarà un essere produttivo per la società, non più ...
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CACCIA, Antonio
Giuseppe Dondi
Il nome del C., connesso con il primo tentativo d'introdurre la stampa in Milano, compare per la prima e unica volta in un atto notarile del 14 marzo 1469, nel quale, [...] qui ad fare de dicti libri a stampo cum 12 compagni". L'accordo con il C. quindi non doveva aver avuto alcun esito positivo; comunque quattro mesi dopo, il 7 settembre di quello stesso anno, il duca decise l'affare in favore di Antonio Planella ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).