Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] la rinascita delle città e dell'economia di mercato che culminerà nei secoli XI e XII. Sul piano archeologico, il positivo fenomeno è meglio documentato in Grecia (ad es., Patrasso, Corinto, Sparta, Tebe e Salonicco). In particolare a Lacedaemonia ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] interessi, operazione che spesso in pratica è difficile ma, nella maggior parte dei casi, non impossibile.
Nel caso di interferenza positiva, la conclusione è la stessa. Al di fuori del proprio campo di interessi, in linea di principio, non esistono ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] l’effettivo riconoscimento di tale diritto alla successiva legislatura. La fine anticipata della stessa vanificò anche quel voto positivo. La questione del voto, sia pure solo amministrativo, si ripresentò nel 1923, col progetto di legge Acerbo col ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] si dice che un organismo 'ha bisogno' di qualcosa, si intende che l'avere quel qualcosa sarebbe per lui una cosa positiva. Ma per definire un concetto valutativo occorre un criterio, e il concetto di omeostasi è evidentemente un criterio oggettivo e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] in funzione del mondo greco e romano, quando negazione di quel mondo in negativo, quando precedente di quel mondo in positivo, e aveva come presupposto, esplicito o celato, che ciò che potesse esser considerato un valore non poteva che corrispondere ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] non-senso e quindi comporta l'abuso dei concetti. Dall'altro lato, Ryle è chiaramente interessato a caratterizzare in termini positivi il concetto, poniamo, di uno stato d'animo, distinguendolo da quello di un'emozione. Non c'è dubbio che egli ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] componenti: una che mostra una crescita uniforme per un lungo arco di tempo e l'altra che invece oscilla assumendo valori positivi o negativi a seconda che la variabile considerata sorpassi o meno l'andamento tendenziale di lungo periodo.
Si è così ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] fisico, sufficiente a spiegare tutte le funzioni vitali ‒ fu avanzata 'a freddo', cioè in assenza di argomenti 'positivi', forse dal solo Friedrich Heinrich von Delius (1720-1791). La contestazione specifica dell'irritabilità/sensibilità di questo o ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] azioni e se queste azioni corrispondano alle necessità dei cittadini, il giudizio sul corporatismo diviene necessariamente più positivo. Il suo influsso sul meccanismo centrale della democrazia, la competitività, è più ambiguo. Da una parte, essa ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] dunque, alla rappresentazione romantica che ha dominato nel corso della storia, scienza e tecnologia non sono soltanto forze positive, ma sono anche forze socialmente coercitive.
Si può concludere, allora, che "tutte le aspettative di un futuro privo ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).