CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] , allo stato dei fatti, in un giudizio più sicuro: troppo pochi gli elementi sui quali basare un discorso in positivo, e troppo labile la materia stessa del contendere. Da lunga data infatti, sempre però nel contesto della tradizione goliardica ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] la tenzone con Monte in cui - palese il gioco - C. risponde (686) "a nome di donna". Sicché, ma ribaltandone in positivo il giudizio, C. fu "verseggiatore ai margini del tempo e del gusto stilnovistico" (Vallone, p. 43). Altri con i quali, C ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] presso il cugino Cosimo I, con la richiesta di un grosso prestito. La missione, delicata e difficile, ebbe esito positivo, anche se non fu coronata dalla soddisfazione di condurre con sé a Parigi, secondo il desiderio della regina, il Cellini ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] non meno per le opere mistiche che per la singolarità delle rigorose penitenze. Dopo un attento esame il M. diede parere positivo circa l'ortodossia del francescano e i due strinsero amicizia, tanto che nel 1614 il M. scrisse la prefazione alla Vita ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] sollecitava, presso il famoso scrittore, qualche orientamento negli studi e un giudizio letterario, che il Bartoli gli diede positivo, lodando la chiarezza, l'ordine e l'ottima lingua e senza affettazione" del suo corrispondente. Il Bustico pubblica ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] della forma regolare della tragedia compiuto dal Pansuti, al di là delle convenzionali formule d'ossequio e di riconoscimento positivo, il B. resta sostanzialmente estraneo e impegnato su una linea di tragedia che, nel suo proporsi in moduli ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] si insiste sulla necessità di dare alle donne un'educazione adeguata che permetta loro di collaborare con gli uomini a un positivo sviluppo del paese ("la donna istruita sarà la compagna dell'uomo..., sarà un essere produttivo per la società, non più ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] si trova il giudizio discusso (pp. 175, 178-182), non certo del tutto limpido, ma di fatto, a parte alcune riserve, positivo.
Nel '15, con l'entrata dell'Italia nel conflitto, il C. venne mobilitato e raggiunse le retrovie, da dove inviò alla Tribuna ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] salsa e pungente, composta da spirito assai vivace e che vale oltremodo nelle cose satiriche e nelle burlesche". Questo giudizio positivo sul C. il Marino lo ribadiva ancora scrivendo da Parigi a Claudio Achillini nel 1620, e da parte dello scrittore ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] nel 1904.
Ma soprattutto il C. ebbe presente una istanza più squisitamente critico-letteraria, "la necessità di surrogare il metodo 'positivo' col metodo 'ideativo'" (Contro Corrente. Saggi di critica ideativa, Bari 1905, pp. 7 s.). Per lo studio di ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).