Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] dell’asse a una distanza fm dal centro del r. (fig. 4B) che soddisfi la relazione fm=r12/(2λm), con m intero positivo, le onde provenienti da vari tratti del r. si compongono in fase dando luogo a massimi di intensità luminosa, con una concentrazione ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] e la somma della m. che esce dal sistema e della m. che si accumula nel sistema. L’accumulo di m. può essere positivo (concentrazione di m.) o negativo (rarefazione di m.); l’accumulo è nullo nel caso di processi stazionari. Il bilancio di m. è ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] , purché si conservino le proprietà sopra enunciate. Possiamo infine notare che se a>0 e γ è reale, la p. aγ è sempre reale e positiva. Se 0< a <1 essa tende a +∞ quando γ tende a –∞ ed è infinitesima al tendere di γ a ∞; se a>1, i ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] es. con la pollicizzazione (➔ pollice) del metacarpo corrispondente. Il primo intervento di trapianto di m. con esito positivo è stato effettuato nel 1998.
Antropologia
Quale strumento delle più importanti azioni umane, la m. assume, nelle visioni ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] e osservate sperimentalmente sono denominate bosoni intermedi. Si tratta del bosone W, che si presenta in due stati di carica (positivo e negativo), e del bosone neutro Z°. Le loro masse sono, rispettivamente, dell'ordine di 80-90 volte la massa ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] γ è il fotone, n il neutrone, p il protone, π+, π−, π° i pioni positivi, negativi e neutri, Λ l'iperone lambda, K+ il kaone positivo. Dalla conservazione del quadrimpulso totale e con semplici considerazioni cinematiche, può essere dimostrato che le ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] distanza fra i centri delle molecole stesse. A piccole distanze prevalgono le interazioni repulsive, essendo il potenziale positivo, mentre a distanze elevate prevalgono le interazioni attrattive. Dalla ϕ(rij) si risale all'energia potenziale totale ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] 'atmosfera e la superficie terrestre, le onde elettromagnetiche lungo la curvatura della Terra e a contribuire all'esito positivo della prima trasmissione transatlantica del 1901. Dopo la crociera sul "Philadelphia" il M. perfezionò un nuovo tipo di ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] porzione liquida racchiusa dalla superficie A, ρ massa volumica (densità), f risultante delle forze di massa e n versore, assunto positivo verso l'interno di V; se, come capita ordinariamente, tale forza è il peso, si ha una distribuzione verticale ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] meno grande a seconda dell’elemento chimico che si considera (idrogeno, elio ecc.), e da un’unica particella elettricamente positiva, detta nucleo. Dovendo l’a. essere elettricamente neutro, la carica del nucleo deve essere uguale, salvo il segno, a ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).