Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] ha vivificato l’uomo con il suo soffio e si rivolge agli uomini per bocca dei profeti. Da un significato positivo, la bocca può specularmente averne uno negativo, e dunque distruggere, uccidere, turbare: così nelle immagini medievali l’accesso all ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] tempo vanno a sedimentarsi, allargando il sistema di riferimenti valoriali a cui il nome proprio si collega, tanto in positivo, quanto, e forse più spesso, in negativo. Destini diversi, dal mito alla letteraturaQuali suggestioni porta con sé un nome ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] cliché da parte dell’opinione pubblica; rielaborazione vorticosa da parte mass media; crollo delle certezze sul futuro positivo e progressivo dell’umanità; rilettura del passato alla luce di atteggiamenti di colpevolizzazione (si pensi alla cancel ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] ) –, dove, muovendo dalla citazione del luogo di Euripide ricordato sopra (fr. 929a Kn.), i due tipi di amore, quello positivo e quello negativo, sono descritti attraverso la metafora dei due venti, che consentono alla nave d’amore un viaggio ora ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] . Inoltre, sono convinta bisogni astenersi da qualunque imitazione: se un insegnante prorompe con uno «slay!» per sottolinearne l’esito positivo di un’interrogazione (cfr. Cristalli, 2024, pp. 130-131, ndr), il risultato è ridicolo, la parodia di una ...
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Scrive Walter Benjamin nel suo saggio su Parigi che all’interno della società moderna la dimensione dell’interieur, ossia dello spazio vitale e privato della classe medio-borghese, entra in profondo contrasto [...] strumento di conoscenza) e antropologiche (una visione pessimista dell'uomo, contro la retorica dell'«ottimismo coatto» e del «lato positivo delle cose») Siti e Mari sono noti per lo scandaglio di deliri, ossessioni, manie e fetori dell’animo che nei ...
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Molte volte, leggendo o ascoltando servizi giornalistici, ci imbattiamo nell’uso di espressioni stereotipate come ritorno al Medioevo oppure ritorno alla Preistoria o ritorno al Far West. La classifica [...] che ha la stessa valenza denigratoria, il ritorno ai “secoli bui”. Il Medioevo viene citato anche in modo positivo, però quasi esclusivamente per trattare di folclorevivalismi (sagre, fiere, festival) o di splendidi borghi medievali nella promozione ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] serie di altri affetti dell’animo, tanti ascrivibili al lessico comune, come per esempio adorazione, affetto (sia in senso proprio ‘sentimento positivo di tenerezza e bene che lega due persone o che q. prova per q. o qc.’, che si esprime in numerosi ...
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1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] femminilità. Del resto, la maschilità è definita più in termini negativi, ovvero ciò che un uomo non è, che in termini positivi, ovvero che cosa egli è. Vi invito a esercitarvi in questo gioco, che vale anche per la voce femminile: senza rifletterci ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] e di riflessione sulle nostre brutture, i nostri vizî, le nostre illusioni. Alvino Dunque il tuo bilancio è positivo. Ma come mai, a tuo avviso, l’umorismo italiano presenta così spesso strutture narrative grossolane o addirittura inesistenti ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).
Fisica
In elettrologia, elettricità p. (o vetrosa), quella caratteristica del vetro strofinato con panno di lana e, su scala microscopica, caratteristica dei nuclei atomici; cariche p., quelle cui è dovuta l’elettricità p.; polo p. di una pila,...
POSITIVO
. Termine usato in aritmetica, accanto al suo contrapposto negativo per distinguere le due specie di numeri relativi o con segno, che si introducono per misurare quelle classi di grandezze, che sono suscettibili di variare in due...