ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 4 Re 19, 25, da Mic. 7, 14 e 20 ad At. 15, 7); non è rivestito di valori negativi ma semmai positivi; compare una sola volta - sia nel Vecchio sia nel Nuovo Testamento - in associazione sinonimica con vetus (Ger. 38, 11); oppone, anche esplicitamente ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] ha allora la certezza di poter agire da monopolista su una frazione di domanda residua data, al minimo, da D(p)-(N-1)x+, e positiva per un intervallo di prezzi al di sopra di c. Siano pm>c, e xm>x+, il prezzo e la produzione di equilibrio ...
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Silvia Burelli
Abstract
Il concetto di doppia imposizione è suscettibile di richiamare un fenomeno meramente economico ovvero una fattispecie rilevante sul piano giuridico, sia per l’ordinamento interno, [...] delle Imposte dirette, Milano, 1960, 12; Adonnino, P., Doppia imposizione, in Enc. giur. Treccani, Roma, 1989, 2).
Anche sulla base del dettato positivo, è opinione condivisa che i richiamati articoli 67 del d.P.R. n. 600/1973 e 163 del d.P.R. n. 917 ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] Giurisprudenza italiana (fino al 1905) e al Foro italiano (fino al 1919), ma suoi contributi apparvero anche in La Scuola positiva e la Rivista di diritto commerciale. Dal dicembre 1889 al febbraio 1891 diresse con C. De Benedetti La Cassazione unica ...
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storia del pensiero economico
Cosimo Perrotta
Il contributo italiano
Gli autori italiani si sono distinti per i rilevanti apporti sia alla cultura sia all’analisi economica.
La riflessione degli umanisti
Riguardo [...] e medievali, essi affermarono la nobiltà del lavoro, compreso quello artigiano e commerciale (per es., L. Valla); il carattere positivo della ricchezza (C. Salutati, L. Bruni, L.B. Alberti); la liceità del profitto e dell’interesse per sé (➔ dottrina ...
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capitale sociale
Luigi Guiso
Insieme di aspetti della vita sociale, quali le reti relazionali, le norme e la fiducia reciproca, che consentono ai membri di una comunità di agire assieme in modo più [...] Putnam (Bowling alone, 1995), J.S. Coleman (1990) e G. Becker (➔), codificano il c. s. come un valore necessariamente positivo per il benessere di una comunità, altri come Bourdieu (1983), enfatizzano anche i suoi aspetti negativi, quali per es. la ...
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Kummer Ernst Eduard
Kummer 〈kumër〉 Ernst Eduard [STF] (Sorau 1810 - Berlino 1893) Prof. di matematica nell'univ. di Breslavia (1843) e poi di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [...] , la quantità (cn an/an+1)-cn+1 si mantenga superiore a un numero positivo costante; la serie data è invece divergente se esiste una serie divergente, a termini positivi, del tipo (1/c₁)+(1/c₂)+...+(1/cn)+ +..., tale che la quantità considerata sopra ...
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contingenza quadratica media, indice di
contingenza quadratica media, indice di in statistica, numero indice derivato dal chi-quadrato χ 2 in modo da eliminare la dipendenza di quest’ultimo dal numero [...] -quadrato, l’indice di contingenza quadratica media è uguale a zero nel caso di indipendenza assoluta fra i due caratteri, è positivo in tutti gli altri casi e il suo valore è tanto maggiore quanto maggiore è la connessione tra i caratteri statistici ...
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estremo
estrèmo [agg. Der. del lat. extremus, superlativo di exter o exterus "che sta fuori"] [FAF] Che è o rappresenta il termine ultimo di qualche ente fisico, di luogo e di tempo. ◆ [ALG] E. di una [...] capitare che tutti i valori della f sono minori o uguali a un certo numero reale, oppure che, preso un qualsiasi numero reale positivo a, esiste sempre qualche valore della f maggiore di a; nel primo caso, e. superiore della f in I è il minore dei ...
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apeiron
Traslitterazione del gr. ἄπειρον «illimitato, indeterminato, infinito». Termine con cui Anassimandro (➔) designa il principio (ἀρχή) di tutti gli esseri, ingenerato e imperituro, da cui ogni [...] elementi non sono ancora differenziati. Nella successiva riflessione filosofica l’illimitato è stato inteso sia in senso positivo (come infinito inesauribile che trascende ogni limite, e quindi perfezione assoluta ), sia in senso negativo (materia ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).