scientismo Il particolare atteggiamento intellettuale di chi ritiene unico sapere valido quello delle scienze fisiche e sperimentali, e svaluta quindi ogni altra forma di sapere che non accetti i metodi [...] in Francia nella seconda metà dell’Ottocento e si diffuse poi altrove, avendo di volta in volta significato positivo o negativo: si designarono polemicamente come scientisti (e di conseguenza come antimetafisici) i positivisti (per es., H. Taine ...
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In botanica, radice avventizia che, nelle epifite tropicali ed equatoriali, è destinata all’assunzione di sostanze nutritive. Ha un netto geotropismo positivo, per cui può raggiungere il suolo e radicarvisi. [...] I tessuti conduttori hanno in essa sviluppo preponderante ...
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tricotomia, legge di
tricotomia, legge di proprietà dell’anello Z dei numeri interi per cui, dato comunque un intero, o esso è positivo o esso è nullo oppure è positivo il suo opposto. Più in generale, [...] la legge di tricotomia vale in ogni anello ordinato. In geometria piana, si dice proprietà di tricotomia il postulato riguardante la relazione d’ordine tra due punti A e B di una retta. Per due punti A ...
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decarbonizzato
(de-carbonizzato), p. pass. e agg. Progressivamente liberato dall’inquinamento prodotto dagli ossidi di carbonio.
• Copenaghen segnerà un passaggio positivo se ci sarà convergenza su misure [...] e regole da adottare da qui al 2012, gettando le basi di una nuova economia globale «de-carbonizzata» in grado di sostenere la crescita dimezzando le emissioni. (Corrado Clini, Sole 24 Ore, 3 novembre ...
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In biologia vegetale, movimento di organi in accrescimento dovuto a uno stimolo chimico e orientato verso l’origine di questo ( c. positivo) o in direzione contraria ( c. negativo). Si osserva nei miceli [...] di alcuni funghi, nei tubetti pollinici e nelle radici di molte piante. Il termine è anche usato in biologia animale con particolare riferimento ad animali sessili (antozoi, anellidi sedentari, tunicati ...
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Incurvamento di organo vegetale, che per l’azione di uno stimolo assume una posizione coincidente con la direzione dello stimolo. L’o. è positivo se l’organo si incurva verso la sorgente dello stimolo [...] e negativo nel caso contrario. Esempi di o. positivo sono l’incurvamento della radice primaria rispetto alla gravità (ortogeotropismo) o del fusto rispetto alla luce (ortofototropismo).
Ortotropo In botanica, organo che presenta ortotropismo. Si dice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] tra i pratici del diritto e, come detto, appoggiò l'iniziativa di Giulio Fioretti di dar vita alla rivista «La scuola positiva», avendo compreso quanto valesse «più un’oncia di pratica che un quintale di teoria, per vedere sperimentalmente che cos’è ...
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Massimo Montanari
Abstract
Intorno alle figure contrassegnate dalle locuzioni “questioni preliminari” e “questioni pregiudiziali” ruotano diversi e importanti istituti del sistema processuale positivo. [...] tra le stesse intercorrenti, per quanto ciò possa interessare non soltanto sul piano classificatorio ma anche applicativo. Il regime positivo di dette questioni, specialmente per quel che attiene ai vincoli preclusivi o d’accertamento che abbiano a ...
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sinergismo
Processo, largamente sfruttato in terapia, derivante dall’azione contemporanea di due (o più) farmaci, che si esplica generalmente in senso positivo, e cioè nel potenziamento di uno di essi [...] o di entrambi (o di tutti); può essere dovuto alla capacità di uno dei farmaci di agevolare l’assorbimento, la diffusione o la concentrazione in sede opportuna dell’altro (o degli altri), o di ostacolarne ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] è x. Il punto O ha ascissa nulla, e si dice l'origine delle coordinate; esso divide r in due semirette, luoghi dei punti la cui ascissa è positiva o negativa. La distanza d = PP1 di due punti P e P1 di ascisse x e x1, è espressa da d = x1 − x.
Se si ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).